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19/12/2025 BTicino Sicuri e Connessi: la smart home diventa pił sicura
Il nuovo servizio propone una rete autonoma e sicura, in grado di mantenere sempre attivi tutti i dispositivi smart della casa.
Dalle videocamere ai termostati, fino ai sistemi antifurto, ogni dispositivo comunica attraverso una rete dedicata sicura, basata sulla rete mobile 5G di Fastweb + Vodafone, tra le più premiate in Italia. Questo assicura una connettività stabile e performante, senza interruzioni, e permette di gestire in modo integrato tutti i dispositivi smart della casa.
“BTicino guarda al futuro della casa connessa, con l’obiettivo di unire affidabilità della connessione e massimi livelli di sicurezza dei dati. Con Fastweb + Vodafone, BTicino Sicuri e Connessi rappresenta un passo avanti nell’innovazione delle smart home”, afferma Diego Gianetti, direttore commerciale BTicino.
Secondo Augusto Di Genova, chief B2B officer di Fastweb + Vodafone: “Una rete affidabile e performante è l’elemento chiave per far funzionare al meglio l’ecosistema smart home. La collaborazione con BTicino ci permette di offrire soluzioni digitali stabili, efficienti e orientate al futuro”.
Tecnologia 5G per una connettività continua
La rete 5G di Fastweb + Vodafone ottimizza automaticamente il segnale, garantendo continuità di servizio. Il cliente non deve preoccuparsi di configurazioni complesse: il sistema sfrutta sempre il miglior segnale disponibile nella zona di installazione, assicurando la massima stabilità e performance dei dispositivi smart.
Gestione centralizzata e monitoraggio remoto
BTicino Sicuri e Connessi è semplice da usare e non richiede configurazioni complicate. Il router viene fornito preconfigurato e aggiornato automaticamente. BTicino è l’unico interlocutore tecnico e garantisce:
- Installazione personalizzata tramite tecnici specializzati
- Configurazione dell’app Home + Control secondo le esigenze del cliente
- Monitoraggio remoto continuo dello stato della rete e dei dispositivi
- Assistenza centralizzata per tutte le componenti della smart home
Questo approccio integrato consente ai clienti di avere il pieno controllo della propria casa intelligente, con massima sicurezza e senza preoccupazioni tecniche.
18/12/2025 Speciale #iColor 17 | Colore e legno: tra innovazione e sostenibilitą
Il legno, materiale sostenibile e versatile, richiede cure costanti. Il comparto delle vernici evolve tra bio-based, tecnologie avanzate e nuove estetiche, puntando su durata, sicurezza e personalizzazione per rispondere alle esigenze di professionisti e consumatori attenti all’ambiente.
Leggero, resistente e con ottime proprietà di isolamento termico, il legno è perfettamente in linea con i principi della bioedilizia e con la crescente attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale. La sua ampia diffusione, sia in ambienti interni sia esterni, rende però indispensabile l’utilizzo di vernici, impregnanti e finiture protettive capaci di garantirne la durata nel tempo.
La spinta della sostenibilità nel settore delle vernici per legno
La sostenibilità è oggi uno dei principali driver di sviluppo del settore. Cresce l’offerta di vernici bio-based, formulate con materie prime rinnovabili, e di packaging riciclati o riciclabili, in risposta a una domanda sempre più orientata al rispetto dell’ambiente. Parallelamente, assumono un ruolo centrale: le certificazioni ambientali, le valutazioni del ciclo di vita dei prodotti e l’attenzione alla qualità dell’aria indoor. Questi elementi contribuiscono a rafforzare la fiducia dei consumatori e a rispondere alle richieste di trasparenza del mercato, favorendo lo sviluppo di smalti e impregnanti sicuri e a basse emissioni.
Nuove esigenze dei consumatori e crescita del fai-da-te
I consumatori di oggi sono più informati ed esigenti. Non cercano solo prodotti efficaci, ma soluzioni complete per il trattamento del legno, che garantiscano: facilità di applicazione, ridotta manutenzione, estetica curata e sicurezza per l’utilizzatore.
Aumenta la domanda di finiture opache che valorizzano la venatura naturale del legno e di smalti durevoli in grado di mantenere inalterato il colore nel tempo. Anche il fai-da-te gioca un ruolo chiave, spingendo il mercato verso prodotti intuitivi, multifunzione e pronti all’uso, con prestazioni di livello professionale.
Innovazione tecnologica e alte performance applicative
Nel settore dei trattamenti per il legno l’innovazione riguarda sia le formulazioni sia le modalità di applicazione. Tra le soluzioni più evolute si diffondono: impregnanti e finiture in gel, che riducono colature e gocciolamenti, resine elastiche che prevengono crepe e migliorano la resistenza a graffi e umidità, tecnologie avanzate per la protezione UV, contro ingrigimento e attacchi biologici. L’obiettivo è coniugare estetica e funzionalità, prolungando la vita dei manufatti in legno sia per uso interno sia esterno.
Scenario economico e normativo: una competitività sostenibile
Il settore deve confrontarsi anche con un contesto economico complesso. La volatilità dei costi delle materie prime, spesso influenzata da fattori geopolitici, spinge i produttori a rivedere continuamente le formulazioni per mantenere un equilibrio tra prestazioni e accessibilità. Allo stesso tempo, la crescente pressione normativa in ambito ambientale impone un costante aggiornamento tecnologico, contribuendo a una trasformazione profonda del mercato orientata alla competitività sostenibile.
Design, colore e personalizzazione delle finiture
Le tendenze di interior ed exterior design influenzano in modo significativo la domanda di vernici per legno. Cresce l’interesse verso finiture capaci di armonizzarsi con lo stile architettonico e di valorizzare l’autenticità del materiale. In particolare: il bianco e i colori pastello sono richiesti sempre più resistenti all’ingiallimento; le tonalità naturali e opache si affermano per il loro effetto elegante e materico; la personalizzazione dei cicli di verniciatura diventa un elemento distintivo.
Soluzioni smart e multifunzione
Il futuro del settore dei trattamenti per il legno guarda a soluzioni “smart”, capaci di combinare durabilità, sostenibilità ed estetica con una maggiore semplicità d’uso. Prodotti multifunzione che integrano impregnante e finitura, vernici con additivi protettivi ad alte prestazioni e cicli applicativi rapidi rappresentano alcune delle innovazioni più richieste. L’obiettivo è chiaro: semplificare il lavoro di professionisti e hobbisti, riducendo tempi e costi di manutenzione senza rinunciare alla qualità.
Leggi le interviste alle aziende protagoniste del comparto sull'ultimo numero di iColor magazine: CLICCA QUI
18/12/2025 Fulcron inaugura il suo primo Temporary Shop nella metropolitana di Milano Cadorna
Prodotti per la pulizia casa, sconti speciali e gadget omaggio: un’esperienza Fulcron nel cuore di Milano, aperta fino al 5 gennaio 2026.
Il marchio italiano del gruppo Arexons, specializzato in prodotti per la pulizia e la cura della casa, annuncia l’apertura del suo primo Temporary Shop a Milano, all’interno della metropolitana di Cadorna, uno degli snodi più frequentati della città. Il Temporary Shop Fulcron sarà aperto fino al 5 gennaio 2026, tutti i giorni dalle 10.30 alle 19.30, offrendo ai visitatori un’esperienza diretta e immersiva nel mondo del brand.
Prodotti Fulcron in promozione fino al 40%
All’interno dello spazio temporaneo sarà possibile acquistare una selezione di prodotti delle linee Pulitori Specifici e Lavapavimenti Fulcron, con sconti fino al 40% su referenze selezionate. Tutti gli acquisti saranno effettuati in modalità cashless, per garantire un’esperienza d’acquisto rapida, pratica e sicura.
Omaggi e iniziative dedicate ai visitatori
Il Temporary Shop Fulcron a Cadorna propone anche vantaggi esclusivi per i visitatori:
- Iscrizione alla newsletter Fulcron: sample omaggio a scelta tra Detergente Gres e Ceramica oppure Pavimenti Profumati Brezza Marina (formato monodose 50 ml)
- Acquisto di oltre due prodotti: in regalo un pacchetto di Salviette Igienizzanti per superfici
Un’occasione ideale per provare l’efficacia dei prodotti Fulcron e scoprire nuove soluzioni per la pulizia quotidiana della casa.
17/12/2025 Tornano VendiVerdeAcademy e VendiCOMPOAcademy 2026
COMPO Italia conferma anche per il 2026 il doppio programma formativo dedicato ai professionisti del settore verde e ai punti vendita specializzati nel giardinaggio hobbistico.
Un percorso completo di formazione gratuita, pensato per fornire competenze aggiornate, strumenti pratici e strategie di vendita efficaci, con l’obiettivo di migliorare le performance commerciali e il sell-out in negozio.
Realizzata in collaborazione con A-Marks Factory, con Teraplast come partner di progetto e Green Retail come media partner, VendiVerdeAcademy 2026 propone un calendario di corsi dedicati ai temi chiave per la crescita dei centri giardinaggio e dei rivenditori specializzati. I percorsi formativi, consultabili sul sito ufficiale vendiverdeacademy.it, affrontano le principali leve di sviluppo del punto vendita.
Calendario corsi VendiVerdeAcademy 2026
- Visual merchandising e vetrinistica per garden center
Mercoledì 14 e 21 gennaio 2026 - Promozioni efficaci per i prodotti del giardino
Mercoledì 4 e 11 febbraio 2026 – ore 9.00 / 12.00 - Social media per aumentare l’afflusso di clienti nel punto vendita
Mercoledì 20 e 27 maggio 2026 – ore 9.00 / 12.00 - Tecniche e strategie di vendita per il giardinaggio hobbistico
Mercoledì 10 e 17 giugno 2026 – ore 9.00 / 12.00
L’obiettivo di VendiVerdeAcademy è supportare i rivenditori con strumenti concreti per migliorare l’esperienza d’acquisto, aumentare la redditività e rimanere competitivi in un mercato in costante evoluzione.
VendiCOMPOAcademy 2026: formazione tecnica sui prodotti COMPO
Accanto al percorso strategico, torna anche VendiCOMPOAcademy 2026, il programma di formazione tecnica sui prodotti COMPO, pensato per approfondire le principali categorie merceologiche e migliorare la consulenza al cliente finale.
Programma VendiCOMPOAcademy 2026
- 27 gennaio 2026 – Terricci
- 24 febbraio 2026 – Concimi
- 19 maggio 2026 – Rimedi naturali
Ogni modulo consente di acquisire una conoscenza approfondita dei prodotti COMPO, delle loro caratteristiche, dei benefici e delle corrette modalità d’uso. I corsi includono inoltre tecniche di vendita, aggiornamenti sulle tendenze di mercato e suggerimenti pratici per proporre soluzioni sempre più efficaci e moderne.
Iscrizioni gratuite e modalità di partecipazione
Partecipare a VendiVerdeAcademy e VendiCOMPOAcademy 2026 è semplice e completamente gratuito. È sufficiente scaricare il modulo di iscrizione tramite:
- COMPO Portale Rivenditori (per entrambi i percorsi)
- VendiVerde Academy – Formazione specialistica per il settore del giardinaggio amatoriale (per VendiVerdeAcademy)
15/12/2025 Ingrosso #iFerr 129 | Eurogross: innovare restando fedele alle origini
Per Massimo Taormina, amministratore di Eurogross, la chiave del successo è unire tradizione e tecnologia: logistica efficiente, AI e attenzione al territorio rendono l’azienda sempre più competitiva.
Fondata negli anni Settanta, Eurogross è oggi una delle realtà di riferimento nella distribuzione all’ingrosso di ferramenta e articoli tecnici nel Sud Italia. Un percorso di crescita costante che affonda le radici nei valori familiari e guarda al futuro attraverso innovazione tecnologica, logistica efficiente e sostenibilità. A raccontare l’evoluzione dell’azienda è Massimo Taormina, Amministratore di Eurogross, che spiega come tradizione e nuove tecnologie possano convivere per affrontare un mercato sempre più competitivo e digitalizzato.
Le sfide del mercato tra digitalizzazione e velocità del servizio
"Il contesto imprenditoriale è profondamente cambiato rispetto agli anni ’70. Oggi le principali sfide riguardano la rapidità nelle consegne, la gestione del post-vendita e l’organizzazione delle informazioni sui prodotti", spiega Taormina. Eurogross ha risposto a questi cambiamenti con una gestione completamente informatizzata dei processi: dalla ricezione degli ordini alla preparazione delle spedizioni. Il prossimo passo sarà l’integrazione dell’intelligenza artificiale nei sistemi gestionali, per migliorare ulteriormente efficienza e precisione.
Logistica e servizi B2B al centro della strategia
Negli ultimi anni, il settore della logistica e distribuzione all’ingrosso ha subito forti trasformazioni. Per restare competitiva, Eurogross ha investito nel potenziamento del sito B2B e nello sviluppo di una propria azienda di logistica e trasporti. "Questo ci consente di garantire un servizio di consegna più puntuale e accurato, riducendo danni e disservizi e offrendo maggiore attenzione al cliente", sottolinea Taormina.
Fare impresa in Sicilia: territorio, sostenibilità e occupazione
Eurogross è un’azienda fortemente radicata nel territorio. Operando principalmente in Sicilia e Calabria, l’azienda gestisce le consegne con mezzi e personale propri, favorendo l’occupazione locale. "Siamo da sempre un’azienda green e abbiamo incrementato nel tempo l’impiego di risorse del territorio, unendo sviluppo economico e responsabilità sociale", afferma Taormina. "I valori di integrità e correttezza che nostro padre ci ha trasmesso fanno parte del DNA di Eurogross e non dipendono dalle evoluzioni del mercato o dalla digitalizzazione", spiega l’Amministratore.
Investimenti futuri tra AI ed energie rinnovabili
Eurogross guarda al futuro con una strategia orientata all’innovazione. L’azienda ha già investito da anni nelle energie rinnovabili e prevede nuovi sviluppi in ambito di digitalizzazione, e-commerce e intelligenza artificiale applicata alla logistica.
«La nostra visione coinvolge direttamente la clientela. L’obiettivo è migliorare costantemente i servizi, adattarci alle nuove esigenze del mercato e ampliare le referenze di prodotto, attraverso una ricerca continua di soluzioni innovative", conclude Taormina.
Leggi l'intervista completa a Massimo Taormina sull'ultimo numero di iFerr magazine: CLICCA QUI
15/12/2025 Settef e ZENX per la riqualificazione energetica di un condominio a Brescia
Efficientamento energetico e nuova estetica per la Palazzina Ambrosiana S.r.l. grazie al Sistema a Cappotto Thermophon PV di Settef.
Settef, brand di Cromology Italia specializzato in soluzioni professionali per cicli vernicianti, colore, isolamento termico e sistemi per facciate, ha collaborato con ZENX, società esperta in riqualificazioni edilizie chiavi in mano, per il progetto di recupero e efficientamento energetico della facciata della Palazzina Ambrosiana S.r.l., situata in via Schivardi a Brescia. L’intervento ha interessato una superficie di circa 1.600 m² ed è stato realizzato attraverso l’installazione del Sistema di Isolamento Termico a Cappotto Thermophon PV, una soluzione altamente performante in termini di isolamento, durabilità e libertà progettuale.
"La collaborazione con realtà strutturate come ZENX permette alle nostre soluzioni di esprimere appieno il loro potenziale. Gli interventi con sistemi a cappotto richiedono un’attenta progettazione e una partnership tecnica tra progettisti, applicatori e fornitori. Solo così si ottengono risultati efficaci, durevoli ed efficienti nel tempo", spiega l’Arch. Carlo Mazzolini, Product Technical Service Specialist di Settef.
Analisi della facciata e preparazione del supporto
Durante i sopralluoghi effettuati dal servizio tecnico Settef, l’edificio è risultato complessivamente in buono stato, fatta eccezione per alcune zone interessate da muffe e fenomeni di sbollamento. Per questo motivo, è stato pianificato un primo intervento di preparazione del supporto, fondamentale per garantire la corretta posa del sistema a cappotto. La facciata è stata trattata con la Soluzione Risanante Settef, specifica per la rimozione e prevenzione di muffe e microrganismi. Successivamente, in alcune aree è stata applicata una malta da intonaco per il ripristino della planarità, in conformità alla norma UNI TR 11715 e alle linee guida del Manuale Cortexa.
Il Sistema a Cappotto Thermophon PV per l’efficientamento energetico
L’obiettivo della committenza era migliorare in modo significativo le prestazioni energetiche dell’edificio. I consulenti Settef hanno quindi scelto il Sistema Thermophon PV, caratterizzato da pannelli isolanti in EPS grigio, conformi ai CAM – Criteri Ambientali Minimi e dotati di Valutazione Tecnica Europea (ETA). Il sistema è stato selezionato per l’elevata capacità di isolamento termico, la rapidità di posa e la possibilità di personalizzazione estetica grazie a un’ampia gamma di finiture.
Finitura acrilsilossanica ad alte prestazioni
La finitura della facciata è stata realizzata con Sylancoat 1,2, rivestimento acrilsilossanico fibrorinforzato con granulometria 1,2 mm, ideale come strato di finitura per il sistema Thermophon. Il prodotto è dotato di protezione antialga e antimuffa e garantisce un’elevata resistenza agli alcali e agli agenti atmosferici. Per valorizzare l’estetica dell’edificio, è stato inoltre selezionato un nuovo colore dalla collezione CROMOLOGY – I nostri colori esterni, conferendo alla facciata un aspetto più moderno e deciso.
11/12/2025 Brico io rilancia il valore del contatto umano in fiera
La partecipazione ad Artigiano in Fiera 2025 conferma la strategia dell’insegna: affiancare alle attività digitali una presenza fisica capace di creare relazioni autentiche. In vista di gennaio 2026, l’azienda prepara il debutto del concept “Da sempre facciamo il mercato”.
Dal 6 al 14 dicembre, Brico io è presente ad Artigiano in Fiera a Milano, uno degli eventi più visitati dell’anno. Per il marchio la manifestazione rappresenta un momento chiave per incontrare il pubblico in un contesto più informale e coinvolgente rispetto al negozio tradizionale.
Una strategia che unisce digitale e territorio
Pur continuando a investire in Retail Media e canali digitali, Brico io sceglie di rafforzare il proprio presidio “offline” attraverso un approccio definito Street Media, che nasce dal contatto con le persone nei luoghi dove vivono passioni e bisogni reali. L’obiettivo è chiaro: creare una customer journey completa, dove la relazione umana diventa un acceleratore di fiducia e un valore aggiunto al percorso digitale.
L’Amministratore Delegato Paolo Micolucci sottolinea il significato della presenza in fiera: “Artigiano in Fiera non è solo un evento, ma un’occasione per tornare al cuore del nostro mestiere: il contatto diretto con le persone. Il digitale resta fondamentale, ma la fiducia nasce dall’incontro umano, dal dialogo e dalla vendita assistita. Lo Street Media rappresenta proprio questo: una presenza fisica che genera valore su tutti i canali”.
Verso SISTEMA 2026
La partecipazione alla fiera anticipa l’appuntamento di SISTEMA 2026, l’evento aziendale in programma a Milano il 15 e 16 gennaio. Il claim scelto, “Da sempre facciamo il mercato”, esprime: il legame con le origini del commercio basato sulla prossimità e sull’ascolto; la volontà di consolidare il ruolo di Brico io come player che contribuisce a definire tendenze e strategie di settore.
Micolucci aggiunge: “Vogliamo continuare a essere un punto di riferimento del settore, interpretando i bisogni dei clienti e trasformandoli in opportunità di crescita condivisa”.
Grande affluenza allo stand Brico io
Fin dal primo giorno, lo stand ha registrato una forte partecipazione, grazie a un format pensato per coinvolgere il pubblico:
- Attività ludiche e promozionali, tra cui la “Ruota della Fortuna”, molto apprezzata dai visitatori;
- Iniziative di fidelizzazione, con numerose nuove attivazioni di carte fedeltà e interazioni utili a creare un collegamento immediato con negozi ed e-commerce.
Uno sguardo alle prossime edizioni
Con risultati oltre le aspettative, Brico io conferma la volontà di partecipare anche alla versione estiva della manifestazione e di tornare con un progetto ancora più strutturato.
10/12/2025 U.Borgonovo lancia il nuovo sito web
In occasione del suo 50° anniversario U. Borgonovo Srl presenta online un sito web completamente rinnovato, pensato per offrire una navigazione più intuitiva e un accesso immediato alle informazioni sui prodotti e sul mondo della pirotecnica.
Il nuovo portale mette in primo piano il catalogo prodotti, accompagnato da schede tecniche dettagliate, punti di forza dell’azienda, descrizione dei servizi dedicati ai clienti e un focus completo sulla filiera di certificazione. Non manca inoltre un’ampia sezione di materiale informativo utile per professionisti e appassionati del settore.
Tra le principali novità spicca una nuova applicazione dedicata agli operatori, studiata per facilitare la ricerca guidata dei prodotti Borgonovo, rendendo più semplice individuare articoli, caratteristiche e destinazioni d’uso.
Il restyling digitale rappresenta un passo importante per l’azienda, che consolida così la propria presenza online e il supporto a clienti e professionisti del settore pirotecnico.
10/12/2025 Ignacio Sįnchez Villares scelto per guidare Leroy Merlin Italia
L’azienda annuncia un importante cambiamento ai vertici: dal 1° gennaio 2026 Ignacio Sánchez Villares assumerà il ruolo di Direttore Generale, portando nel team italiano una lunga esperienza internazionale nel settore del miglioramento della casa.
Negli ultimi cinque anni Ignacio Sánchez Villares ha guidato con successo Leroy Merlin Brasile, contribuendo alla crescita del brand e consolidandone la presenza in un mercato altamente competitivo. In Italia, la sua missione sarà rafforzare la posizione di riferimento di Leroy Merlin in un contesto di mercato in rapida evoluzione e caratterizzato da nuove esigenze dei consumatori.
“L’Italia sarà il quarto Paese che avrò l’onore di guidare”, ha dichiarato Ignacio Sánchez Villares. “Questa nuova avventura rappresenta una sfida entusiasmante e ricca di opportunità in un mercato dal potenziale straordinario”.
Con oltre 30 anni di esperienza internazionale, Sánchez Villares porta in Leroy Merlin Italia una visione strategica solida, competenze manageriali consolidate e una profonda conoscenza delle dinamiche commerciali e di business. Un mix determinante per accompagnare l’azienda nella sua evoluzione futura.
10/12/2025 Nasce il primo Cromology Exclusive Store
Cromology Italia annuncia con entusiasmo l'apertura del primo Cromology Exclusive Store, un punto vendita innovativo dove colore, tecnologia ed emozione si uniscono per offrire un’esperienza immersiva dedicata sia ai professionisti sia ai privati.
Il nuovo store valorizza l’eccellenza tecnica di Cromology e propone un modello di distribuzione specializzata centrato su consulenza, interazione e qualità. Il progetto nasce dalla collaborazione strategica con Ges Company, realtà di riferimento nell’edilizia professionale. Il risultato è uno spazio che ridefinisce gli standard del settore: uno store esperienziale in cui estetica, performance e innovazione convivono all’interno di un percorso progettato per ispirare e facilitare la scelta del cliente.
Un concept che supera la logica dello scaffale
Il nuovo Cromology Exclusive Store introduce una visione completamente rinnovata dell’acquisto: non più semplice selezione del prodotto, ma un percorso creativo e consulenziale. L’ambiente, progettato con criteri di navigazione intuitiva, permette di esplorare colori, texture e materiali attraverso: display interattivi, aree test, consulenze personalizzate, zone espositive dedicate alle diverse soluzioni cromatiche e materiche. L’obiettivo è unire ispirazione e informazione, offrendo al cliente, professionista o privato, tutti gli strumenti per valutare l’impatto visivo e funzionale delle finiture.
MaxMeyer, Duco e Viero: i protagonisti del colore
All’interno dell’Exclusive Store, Cromology porta al centro i suoi marchi di punta, ognuno con una forte identità:
- MaxMeyer: storicità e innovazione al servizio di soluzioni per interni ed esterni;
- Duco: massima performance per il settore professionale;
- Viero: specialista della facciata, con prodotti ad alta efficienza energetica.
Questa integrazione consente di creare un’esperienza d’acquisto coerente e riconoscibile, superando la frammentazione tipica dei canali distributivi tradizionali.
Una partnership strategica che genera valore
L’apertura dello store rappresenta un esempio concreto del modello di crescita condivisa promosso da Cromology Italia. La collaborazione con Ges Company si fonda su un approccio win-win, in cui la valorizzazione del brand porta beneficio diretto al partner commerciale. È un progetto che unisce tradizione e innovazione, artigianalità e tecnologia, con una visione comune orientata alla creazione di un ecosistema solido e performante.
Esperienza, tecnologia e sostenibilità: il futuro della distribuzione
Il Cromology Exclusive Store si propone come benchmark per il futuro della distribuzione. L’esperienza fisica viene arricchita dal digitale: video emozionali, grafiche immersive e contenuti interattivi raccontano l’identità dei marchi e mostrano le caratteristiche tecniche dei prodotti. Particolare attenzione è dedicata ai temi di sostenibilità, durata e facilità di applicazione delle vernici, rispondendo alle richieste di un consumatore sempre più consapevole.
Un nuovo capitolo per il mercato italiano
L’inaugurazione del primo Cromology Exclusive Store, in programma per il prossimo 18 dicembre, segna un momento importante per il settore delle vernici e dei rivestimenti. L’azienda introduce così un modello di retail orientato all’esperienza, alla consulenza e alla partnership strategica.
“Un nuovo capitolo è stato scritto per Cromology Italia”, afferma Matteo Beretta, Marketing Director di Cromology Italia, “le evoluzioni nella distribuzione del nostro mercato di riferimento sono evidenti a tutti, ciò determina che la relazione tra fornitore e distributore va ripensata: un approccio condiviso su scelte e strategie rappresenta ciò che come azienda stiamo portando sul mercato. Solamente relazioni di mutuo successo hanno la possibilità crescere in futuro. Il Cromology Exclusive Store è la realizzazione della strategia aziendale e dei rapporti vincenti con i leader della distribuzione.”
“Questo store rappresenta ciò in cui crediamo e per cui abbiamo lavorato negli ultimi anni: crescere insieme ai nostri partner. La collaborazione con Ges Company dimostra che quando condividiamo strategia, visione e competenze, il risultato è un ecosistema più forte, capace di offrire un’esperienza unica ai clienti e nuove opportunità di mercato. È la rappresentazione più pura del modello di partnership che costruisce valore condiviso e ridisegna il futuro della distribuzione specializzata”, dichiara Massimiliano Bianchi, CEO Cromology Italia.
Focus > i-VIP
iFerrnando, mascotte della rivista iFerr magazine
22/03/2024
Protagonista della rubrica iVip di questo mese è iFerrnando, la mascotte della nostra rivista che racconta il suo primo anno di attività al fianco degli operatori della filiera della ferramenta e del fai da te, dando il suo punto di vista sull'importanza delle fiere del settore.
iFerr: Puoi tracciare il bilancio del tuo primo anno di attività?
iFerrnando: Sono soddisfatto ma ho ancora parecchio da fare. Tra social, fiere e rivista iFerr ho sperimentato diverse forme di comunicazione, per poter essere al fianco degli operatori dei mercati ferramenta e fai da te. Il mio bacino di interlocutori è sempre più ampio: copre, infatti, industria, grossisti, oltre 16.000 punti vendita specializzati in ferramenta e fai da te presenti in tutta Italia, a cui si sommano gss e player dell'e-commerce. Facendo però riferimento alla mia mission lavorativa, voglio essere ancora di più partner attivo degli operatori della filiera, supportandoli nell'attività quotidiana, fornendo punti di vista, idee e consigli, in primis in occasione delle fiere, momenti strategici in cui gli operatori possono incontrami in carne e ossa.
Leggi l'intervista completa sul nuovo numero di iFerr magazine: CLICCA QUI
Marco Cuppini, Research and Communication Director di GS1 Italy
23/02/2024
Nella rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine è stato intervistato in esclusiva Marco Cuppini, Research and Communication Director di GS1 Italy, che ha scattato una fotografia esclusiva delle dinamiche di consumo e delle evidenti opportunità di sviluppo che sta registrando il fai da te. E tra showrooming, infocommerce ed e-commerce, il punto vendita fisico conferma la sua importanza.
iFerr: L’Osservatorio Non Food è ormai diventato un must della vostra associazione. Nell’edizione 2023 sul fronte dei comportamenti di consumo quali sono i principali macro trend che avete rilevato?
M.C.: L’inflazione ha rallentato la ripresa della spesa non alimentare, ma con dinamiche eterogenee tra i 13 comparti monitorati. Protagonista il fattore convenienza, che ha spinto la ricerca di offerte e promozioni e di canali d’acquisto più economici, la monetizzazione dell’usato e la riscoperta del fai da te. Si mantiene però alta l’attenzione per il proprio benessere psicofisico e per la sostenibilità. Rallenta, infine, la corsa all’e-commerce che aveva caratterizzato gli ultimi tre anni e si torna nei punti vendita fisici, con i retailer che hanno ricominciato a investire in nuove aperture e nel restyling dei negozi esistenti, mentre continuano a lavorare sull’integrazione fisico-digitale.
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Carmine Cardinale, amministratore unico di Gruppo Cardinale
13/12/2023
Nella rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine è stato intervistato in esclusiva Carmine Cardinale, amministratore unico di Gruppo Cardinale e e artefice di una realtà distributiva che guarda sempre al futuro e che vede nelle nuove generazioni i tasselli fondamentali per la crescita.
iFerr: Da azienda singola a Gruppo in continua espansione. Possiamo riassumere così la storia passata e quella attuale della vostra azienda?
Carmine Cardinale: Siamo sul mercato da 25 anni e stiamo continuando a vivere un’importante fase di crescita, non solo nel centro e nel sud d’Italia, ma anche nel nord. Presidiamo infatti con successo il Piemonte e miriamo a diventare operativi anche in tutte le altre regioni dell’Italia settentrionale. La voglia e le risorse non ci mancano. Da quando ho iniziato l’attività, come distributore ed esportatore di prodotti per la termoidraulica, a oggi siamo riusciti ad allargare continuamente il nostro raggio d’azione, andando a presidiare i mercati ferramenta, utensileria, fai da te, dando vita a due sedi principali, a Teggiano (SA) e ad Anagni (FR), e arrivando a contare quattro società: Cardinale Group, Aeffe, La Ferramenta Cardinale e Cardinale Ferramenta.
iFerr: L’ultima azienda nata nel vostro Gruppo è proprio Cardinale Ferramenta. Che soddisfazioni vi sta dando?
C.C.: A fine 2021, in piena pandemia, abbiamo avuto coraggio e abbiamo dato vita a questa realtà che ad oggi ha già raggiunto un fatturato di 20 milioni di euro. Cardinale Ferramenta è gestita interamente da mia figlia Rossella, che è amministratore delegato e che ha come mercato di riferimento il centro-nord Italia. L’altra mia figlia Erica, invece, è al timone di Aeffe, specializzata nella termoidraulica. Sono molto orgoglioso che a guidare queste società siano le rappresentanti della nuova generazione della mia famiglia, a cui ho cercato di trasmettere quella passione per il lavoro e l’attenzione al cliente che da sempre ho messo al centro del mio lavoro. Io sono un supervisore del loro operato, mi confronto molto con Rossella ed Erica, in base alla mia esperienza do dei consigli e delle linee guida, ma poi seguo in prima persona le attività nel salernitano, zona in cui tutta la nostra storia ha avuto inizio.
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Giuseppe Anfuso, amministratore delegato Emanuele Anfuso S.p.A.
20/11/2023
Nella rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine è stato intervistato Giuseppe Anfuso, amministratore delegato della Emanuele Anfuso S.p.A., che ha ripercorso la storia dell'azienda e ha spiegato come l'attenzione al cliente e la capacità di farsi trovare sempre pronti in qualsiasi circostanza ne siano i due pilastri fondamentali.
iFerr: Ripercorriamo i vari passaggi che hanno portato dalla nascita all’affermazione dell’azienda Anfuso?
Giuseppe Anfuso: La storia della nostra realtà ha inizio negli anni Venti, nel centro della città di Catania, per opera di mio nonno Giuseppe, che aprì un negozio per commercializzare materiale ferroso e soprattutto bilance, in un’epoca in cui tutto si vendeva a peso. Dopo la seconda guerra mondiale le stesse bilance spopolarono e l’attività fece segnare una crescita continua. Nel 1961 mio padre Emanuele, dopo essersi laureato in Giurisprudenza, prese le redini del punto vendita, trasformandolo e ampliando il core business ai prodotti per la ferramenta e l’edilizia. Nel 1974 la ditta Anfuso è passata dalla vendita al dettaglio a quella all’ingrosso, si è trasferita a Misterbianco ed è stata creata una rete vendita operativa nella zona del catanese e in diverse altre aree della Sicilia. Nel 1986 si ha il passaggio da ditta individuale a Società per Azioni e lo spostamento a Motta Sant’Anastasia, dove sono stati costruiti altri magazzini e dove ha sede la società. Oggi mio padre è presidente del CDA, io e mio fratello siamo amministratori delegati e mio figlio Emanuele è responsabile acquisti. Un altro passaggio importante risale al 2005 quando abbiamo costruito un magazzino di 10.000 mq nel Centro Commerciale all’Ingrosso di Catania, che utilizziamo esclusivamente per lo stoccaggio dei materiali d’importazione.
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Alessandro Ciceri, direttore commerciale Italia del Gruppo Beta
25/10/2023
Nella rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine abbiamo intervistato in esclusiva Alessandro Ciceri, direttore commerciale Italia del Gruppo Beta, che ha condiviso con noi i risultati positivi e i piani futuri dell'azienda nell’anno in cui ha festeggiato il suo centesimo anniversario.
iFerr: Lei è direttore commerciale Italia di Beta ed è entrato in azienda nel 2018, a fianco di suo padre Roberto Ciceri, attualmente alla guida del Gruppo. È soddisfatto dei risultati ottenuti fino a oggi?
Alessandro Ciceri: Sono entrato con grande entusiasmo a far parte dell'azienda nel 2018, dopo aver conseguito una laurea in Economia a Londra e un master in Management, sempre nella stessa città. I risultati ottenuti in Italia negli ultimi 5 anni sono indubbiamente positivi e rappresentano per noi un punto di partenza. Fatta eccezione per il 2020 anno del Covid il nostro Gruppo ha registrato una crescita costante, con percentuali abbondantemente a doppia cifra. Il nostro obiettivo è continuare su questa traiettoria di successo ed anche per questo stiamo creando un team commerciale di vendita e marketing di eccellenza per consolidare ulteriormente la nostra posizione di leader di mercato.
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Alessandro Samą, CEO di BricoBravo
26/07/2023
Nella rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine abbiamo intervistato in esclusiva Alessandro Samà, CEO di BricoBravo, che ha raccontato come è nato il suo forte interesse per l’e-commerce e la tecnologia, oltre alla sua conoscenza per i mercati ferramenta e fai da te. Grazie a tutto questo ha dato vita a un pure marketplace d’autore.
iFerr: Da dove nasce la tua passione per il mondo ferramenta e bricolage? Quali sono statele tue esperienze lavorative?
Alessandro Samà: In realtà sono proprio nato nel mondo della ferramenta. Appartengo infatti a una famiglia di “ferramentari” da ben tre generazioni. Tutto è partito parte dalla bottega dei miei nonni, aperta a Roma per servire le esigenze degli artigiani, poi, negli anni Ottanta, i miei genitori hanno trasformato la ferramenta di quartiere in un negozio per hobbisti. Io sono entrato nell’attività di famiglia fin dagli anni Novanta. Ho iniziato a lavorare come magazziniere, poi nel negozio, dietro al banco, fino a curare il marketing e la comunicazione. Alla fine degli anni Novanta, completati gli studi della maturità, sono diventato il responsabile del punto vendita di Roma Tiburtina. Nel 2000, i negozi di quartiere performavano molto bene e quindi la mia famiglia mi fece la proposta di aprire un negozio tutto mio, ma io ero affascinato, e lo sono tutt’ora, di innovazione e tecnologia. Ero affascinato dall’idea di portare i miei clienti verso un’esperienza di acquisto tutta nuova, e soprattutto di abbattere le barriere del negozio di quartiere. Quindi, accettai di aprire un nuovo punto vendita ma digitale.
iFerr: Da piattaforma e-commerce a marketplace. È questa la grande evoluzione di BricoBravo?
A.S.: Siamo passati da una struttura e-commerce con 12mila referenze attive e 15mila mq di logistica a 350mila referenze attive e zero mtq di logistica in soli 9 mesi, abbiamo rivoluzionato tutto il mindset aziendale per affrontare questo passaggio, ma mi fa piacere sottolineare che, la trasformazione da e-commerce a marketplace di BricoBravo, è solo il primo passo di un progetto ben più grande. La nostra ambizione è quella di ricreare un’esperienza omnichannel, che possa unire le potenzialità del digitale e del fisico, portando ad una nuova esperienza di acquisto per il cliente.I vantaggi di questa operazione non sono solo per BricoBravo ma anche per tutti i partner che entrano nel network, infatti la nostra strategia win-win consente a tutti i player del network di poter trarre enormi benefici, che siano di vendita o di comunicazione.
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Giulio Franceschi, direttore marketing Italia di Stihl
26/06/2023
Nella rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine abbiamo intervistato in esclusiva Giulio Franceschi, responsabile marketing Italia di Stihl, che ci ha raccontato la sua esperienza nel settore e ha spiegato come l'azienda stia muovendo passi importanti per qualificare ulteriormente prodotti e servizi per la cura del verde e i risultati non si stanno facendo attendere.
iFerr: Lei è operativo in STIHL da oltre 10 anni. Qual è il suo ruolo nel processo di cambiamento aziendale?
Giulio Franceschi: Sono il responsabile marketing di STIHL in Italia e ho mosso i primi passi in questo settore nel lontano 2006, occupandomi di comunicazione e pubbliche relazioni. Da allora ho collaborato con moltissimi colleghi dalla grande professionalità che mi hanno fatto conoscere le specificità del settore. Oggi lavoro a stretto contatto con la direzione vendite, dedicandomi principalmente all'accrescimento della notorietà e della riconoscibilità del marchio STIHL nella penisola. Sotto l'attenta regia di Massimo Gallo, amministratore delegato dal 2015, l'azienda ha intrapreso un percorso di crescita importante. Il principale cambiamento può essere tradotto in un allargamento del mercato volto a raggiungere, non solo il professionista, ma chiunque desiderasse avere nelle proprie mani un prodotto premium per la cura del verde. Al centro del progetto STIHL c'è, anche in Italia, la propulsione a batteria per tutti i segmenti di mercato che oggi presidiamo.
iFerr: In merito invece agli utensili a batteria, qual è lo status del mercato e quali nuove opportunità si aprono nel canale ferramenta?
G.F: L'ambito della cura del verde è al centro di una rivoluzione che il settore edile ha già vissuto parecchio tempo fa. La propulsione a batteria è destinata a prendere il sopravvento in qualsiasi applicazione. Nell'ambito hobbistico le prestazioni dei prodotti sono già allo stesso livello di quelle offerte dagli analoghi articoli con propulsione tradizionale. Il prodotto a batteria, specialmente su alcune fasce di mercato, si presta molto bene a essere presentato anche nel canale ferramenta. Riteniamo che la capillarità della nostra gamma sul territorio sia un fattore di successo imprescindibile. Il luogo fisico, rispetto alla categoria merceologica di cui stiamo parlando, è ancora fondamentale e non sostituibile dal mondo online. In Italia STIHL è stata la prima azienda a introdurre prodotti professionali per la cura del verde con propulsione a batteria, in virtù di questo restiamo, in questo segmento, tra i player di riferimento.
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Matteo D'Errico, Direttore Commerciale Italia di U-Power
25/05/2023
Il protagonista della rubrica iVip di questo mese è Matteo D’Errico, Direttore Commerciale Italia di U-Power, che ci ha raccontato come gestisce il suo lavoro e alcuni degli ambiti di sviluppo su cui sta concentrando la sua attività: il rafforzamento del canale retail e l’apertura di due nuove business unit.
iFerr: Quali sono i must del suo lavoro?
Matteo D’Errico: Se dovessi descrivere la mia attività, oltre a raccontare e descrivere i prodotti presenti all’interno del nostro catalogo, direi che si basa sul saper mantenere le migliori relazioni possibili con i nostri clienti. Gestisco una rete di oltre 50 agenti di vendita plurimandatari, che operano in 17 agenzie sul territorio italiano. Il business model di U-Power è il B2B, il nostro tessuto di clientela è molto variegato e il mercato tradizionale ha un peso decisamente importante.
iFerr: La brand awareness di U-Power continua infatti a crescere grazie alla comunicazione e all’utilizzo di testimonial d’eccezione…
M.D’E.: In azienda siamo fermamente convinti che la comunicazione sia vincente e generi aumenti di sell-in e sell-out se, e solo se, alla base esistono dei prodotti di effettiva qualità e percepiti come tali da rivenditori e utilizzatori, altrimenti la comunicazione diventa un boomerang distruttivo. In questo senso abbiamo proposto e continuiamo a proporre campagne media a 360°, per fare in modo che la clientela finale scopra i prodotti U-Power e successivamente si rechi nei punti vendita per acquistarli. I testimonial sono strategici, dal 2020 abbiamo scelto la notissima Diletta Leotta, a cui si è poi affiancato il brand ambassador Gerard Butler, che ci seguirà per altri due anni e che ci ha consentito di consolidare ancora di più la presenza dell’Azienda a livello internazionale. A partire dal mese di giugno sarà Charles Leclerc a essere protagonista della nuova campagna di U-Power. Abbiamo scelto proprio il pilota di punta della Ferrari per presentare la gamma di guanti e caschi da lavoro, che rappresentano le due nuove business unit di U-Power. Nella campagna di ottobre tornerà ad essere protagonista Gerard Butler del nuovo spot focalizzato sulle novità dell’abbigliamento lavoro.
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Leonardo Lillo, Direttore Operativo di Sipafer
27/04/2023
Nella rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine abbiamo intervistato Leonardo Lillo, direttore operativo di Sipafer, che ci ha guidato alla scoperta del cambio di passo che sta avvenendo in azienda e ha scattato un’interessante fotografia del mercato di oggi e di domani, in cui le prospettive per fare bene e per crescere non mancano.
iFerr: Cosa significa lavorare per una realtà distributiva come Sipafer?
Leonardo Lillo: Sipafer è un’azienda storica e ben consolidata del mercato di ferramenta, edilizia, idraulica e del fai da te, che proprio quest’anno festeggia i suoi primi 45 anni di attività. La Sicilia e diverse regioni del sud Italia (Calabria, Puglia, Sardegna e Basilicata) sono le aree in cui operiamo. A queste si aggiunge anche Malta. Ritengo che Protagonisti del passato, leader del futuro sia il claim che meglio sintetizzi cosa significhi lavorare in Sipafer e che rappresenti l’autentica linea guida per il fondatore e amministratore Silvio Passalacqua, per me e per i miei colleghi. Abbiamo radici solide e guardiamo costantemente con interesse e lungimiranza alle occasioni di business che il mercato ci offre, senza porci grandi limiti.
iFerr: Su quali fattori deve puntare un grossista per crescere nel medio-lungo periodo?
L.L.: Sicuramente su un assortimento sempre più vario e sul fatto di avere sempre merce a disposizione, anche per ordini dell’ultimo minuto. Il grossista poi deve essere ancora più vicino al negoziante, diventando un autentico supporto per il suo sviluppo, proprio con l’obiettivo dichiarato di crescere insieme. Come Sipafer stiamo vivendo una fase di riorganizzazione interna che ci porterà a essere ancora più orientati al servizio e alla clientela. Per l’anno in corso vogliamo continuare lungo la strada del trend di crescita degli ultimi anni e vorremmo riconfermare il traguardo raggiunto con il premio CRIBIS Prime Company, riconosciuto solo al 6% delle aziende italiane che attesta l massima affidabilità economico-commerciale come controparte di una transazione commerciale BtoB. Da ultimo, ma non per importanza, ci tengo a segnalare che abbiamo avviato con successo Sipafer Academy per i nostri agenti e i nostri clienti: tramite piattaforma dedicata, ogni due settimane invitiamo uno dei nostri fornitori per fare formazione di prodotto.
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Andrea Lenotti, Coordinatore Generale del Consorzio Terna
30/03/2023
Nella rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine abbiamo intervistato Andrea Lenotti, Coordinatore Generale del Consorzio Terna, il quale ha analizzato in esclusiva la situazione riguardante i mercati ferramenta, fai da te e garden, sottolineando il ruolo sempre più fondamentale che sta assumendo l'omnicanalità.
iFerr: In questi primi mesi del 2023 quali macro fenomeni economici e di consumo si stanno registrando?
A.L.: La situazione socio-economica globale sta avendo delle ripercussioni su gran parte dei mercati non food. L’aumento dell’inflazione che spinge il cliente finale verso un nuovo modo di intendere il consumo e la diminuita capacità di spesa sono trend sotto gli occhi di tutti. Se a questo sommiamo i rincari energetici, che pesano sui conti di cittadini e di aziende, la speculazione, le difficoltà di approvvigionamento delle materie prime e la guerra tra Russia e Ucraina, il quadro che emerge è veramente completo e, nel contempo, complesso.
Dopo l'exploit delle vendite durante la pandemia, ora si assiste infatti a un fisiologico rallentamento della domanda, che non vale però per tutte le merceologie. Nello specifico, si confida in una ripresa dell'outdoor che lo scorso anno era in stallo. Il comparto edilizia, che in questi ultimi anni era stato trainante , vive una fase di preoccupazione data principalmente dalla cessione del credito. Tiene invece il mercato del professionale, mentre quello del consumer vede l'acquirente professionale frenato: se decide di comprare un prodotto punta sulla qualità e lo compra solo se è necessario.
iFerr: L’omnicanalità è vista sempre di più come un autentico motore di crescita?
A.L.: Certamente, l’omnicanalità è ormai indispensabile. Mi spiego meglio. Negli ultimi anni, soprattutto a causa della pandemia, ben 1/4 delle vendite delle merceologie ferramenta, fai da te e garden è generato dall’online, con vendite dirette, tramite portali di proprietà, oppure indirette, attraverso marketplace generici e più specializzati. L’online è cresciuto troppo in fretta, ha avuto un’esplosione ed è quello su cui è necessario lavorare di più perché si deve integrare con la distribuzione tradizionale. Non dimentichiamo che l’Italia è il paese della prossimità: il canale tradizionale non verrà mai soppiantato ma proporre anche vendite via web è sempre più imprescindibile.
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Vito Galantino, General Manager Italia di Stanley Black & Decker
03/03/2023
Il protagonista della rubrica iVip dell'ultimo numero di iFerr magazine è Vito Galantino, General Manager Italia di Stanley Black & Decker. Forte del suo know-how e della sua esperienza, nell'intervista ci ha raccontato le tappe principali della sua carriera fino ad arrivare alla posizione attuale. Riguardo al suo nuovo incarico, Galantino ha le idee ben chiare su quale sarà il futuro dell'azienda.
iFerr: Quali azioni strategiche contempla il "Focus Forward Strategic Priorities" di Stanley Black & Decker? Come riuscirà a finalizzare questi obiettivi?
V.G.: Le priorità strategiche sono sintetizzabili in tre pilastri principali. In primis innovazione per l’utilizzatore, con una proposta di prodotti all’avanguardia che consentano di raggiungere una leadership qualitativa nelle rispettive categorie per fornire la migliore esperienza di utilizzo ai clienti finali. Il secondo pilastro è la cura del rivenditore, per rafforzare la partnership con i rivenditori offrendo un eccellente servizio; mentre il terzo pilastro è l’eccellenza operativa, con una riduzione della complessità per ottimizzare l’efficienza della supply chain. Il mio compito sarà quello di guidare i diversi team impegnati nel mettere a disposizione della rete distributiva le migliori soluzioni attraverso implementazione delle nostre priorità strategiche, intensificando quegli investimenti che hanno portato a rafforzare l’offerta commerciale di DEWALT, USAG e BLACK+DECKER attraverso una presenza qualificata e grandi innovazioni tecnologiche in termini di rinnovamento delle proposte.
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Sebastian Galimberti - I have a dream
26/01/2023
Il protagonista della rubrica iVip del numero 100 di iFerr magazine non poteva che essere il nostro direttore editoriale Sebastian Galimberti. In un'intervista inedita, ci ha raccontato i "primi" dieci anni di storia del nostro magazine leader di settore, dal numero zero agli innovativi progetti per il futuro.
iFerr: Partiamo dalle origini...
S.G.: Nel 2010 è maturata in me l'idea di fondare una rivista b2b dedicata al comparto della ferramenta e fai da te. Volevo che fosse un prodotto nuovo, giovane e che potesse distinguersi da altri magazine di settore presenti sul mercato da tempo. Inoltre, puntavo a coinvolgere l'intera filiera: produttori, grossisti e dettaglianti. Desideravo una rivista che parlasse a tutti. Non solo. Perché il prodotto fosse vincente doveva essere anche sostenibile economicamente e diffuso in modo capillare nei punti vendita di tutta Italia. Come fare? Mi sono rivolto ai grandi distributori di ferramenta chiedendo loro la possibilità di consegnare la pubblicazione ai loro clienti insieme alla merce. Il risparmio economico di questa operazione si sarebbe poi tradotto nell'aumento del numero di copie. Et voilà: sostenibilità e capillarità.
iFerr: Il futuro fa rima con...
S.G.: Innovazione, eventi in presenza, potenziamento dei canali digitali e implementazione di contenuti multimediali. E poi fa rima con un importante congresso, che unirà tutta la filiera e non solo, e con iFerrnando, la nostra nuova mascotte destinata a essere la "voce" che mancava nel settore facendo parlare di sé.
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Sonepar per la ferramenta
15/06/2021
Nell’ultimo numero di iFerr Magazine abbiamo intervistato Sergio Novello, Presidente e AD di Sonepar Italia, per parlare del nuovo investimento fatto dall’azienda nel canale ferramenta. Un nuovo brand venduto in esclusiva, per ora, nei punti vendita dell’azienda. Una decisione importante per una realtà internazionale specializzata nel settore elettrico.
iFerr: Sonepar Italia ha appena lanciato Tradeforce, brand dedicato al comparto ferramenta-safety. Ce ne parla?
S.N.: Tradeforce è il nuovo brand, recentemente introdotto in assortimento nella divisione Safety & Tools, che vendiamo in esclusiva nei nostri punti vendita e online attraverso il nostro canale e-shop. Investire in questo settore è stata una decisione importante dell’azienda, dettata dall’esigenza di mettere a disposizione dei nostri clienti, installatori e professionisti del settore elettrico, una gamma di attrezzi e utensili necessari nel lavoro quotidiano in cantiere. Tradeforce è una linea di articoli con caratteristiche costruttive eccellenti, garantita e certificata dai migliori test indipendenti internazionali e con un prezzo interessante per il nostro cliente tipo.
iFerr: A quale target di cliente vi riferite? Qual è il vostro core business?
S.N.: Sonepar è un distributore di materiale elettrico, questo è il nostro core business e lo rimarrà in futuro. I nostri clienti sono tutti coloro che a diverso titolo operano nel settore elettrico, ovvero progettisti elettrici, piccoli medi e grandi installatori ed elettricisti di impianti per il settore civile, terziario e industriale. Inoltre i nostri clienti sono anche multi utility e grandi aziende che si riforniscono direttamente da noi.
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Efficientare la filiera
15/04/2021
Nell’ultimo numero di Iferr Magazine abbiamo intervistato Giorgio Casanova, direttore generale di Metel, che ci ha raccontato di come la pandemia abbia cambiato il modo di lavorare e di come la digitalizzazione del sistema degli ordini e dei prodotti sia un valore aggiunto per aziende e grossisti.
iFerr: Per iniziare ci parli di Metel…
Giorgio Casanova: Metel, acronimo di materiale elettrico telematico, nasce nel 1993 quando la filiera del materiale elettrico, in particolare, ha sentito la necessità di proporre degli standard di comunicazione tra le varie aziende. La gamma di prodotti infatti cresceva sempre più e anche il numero di interlocutori e dunque le risorse per gestire le informazioni non digitalizzate aumentavano con costi importanti. A questo punto la filiera si è posta come obiettivo di trovare uno standard di comunicazione per scambiare informazioni sugli articoli e il listino prezzi.
Gli strumenti si sono evoluti fino a quando nel 1999 i soci hanno previsto una struttura stabile e io ho cominciato ad occuparmi di Metel, da quel momento la società è cresciuta fino ad arrivare a digitalizzare tutto il ciclo dell’ordine: listino, ordine, conferma, ddt e fattura.
iFerr: La pandemia ha cambiato il modo di lavorare, è secondo lei auspicabile che tutte le aziende adottino dei sistemi gestionali? Quali sarebbero i vantaggi?
G.C.: L’obiettivo che mi sono sempre prefissato è stato quello di efficientare la filiera, cercando di trovare nei soci gli stimoli che potessero creare valore aggiunto. Dal 2006 abbiamo ricevuto anche una certificazione della convenienza delle nostre piattaforme: da uno studio del Politecnico di Milano, infatti, circa l’80 % del costo del ciclo dell’ordine attraverso i nostri servizi viene completamente abbattuto. Il nostro obiettivo è quello di facilitare la comunicazione tra le aziende : produttori, distributori e agenzie. Oggi abbiamo servizi che non si rivolgono solo ad una filiera, abbiamo implementato ad esempio la fatturazione elettronica che svolgiamo con diverse aziende in collegamento con casa madre. Io credo che questo sistema possa e debba essere ampliato ad altre filiere, perché la pandemia ha accelerato la necessità di avere tutte le informazioni a disposizione sul proprio PC, allo stesso tempo c’è finalmente la prova che i sistemi più digitalizzati rendono il lavoro più agile ed efficiente anche e soprattutto quando non si lavora in presenza.
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Ferramenta e DIY: resilienza e innovazione le armi per il 2021
15/03/2021
Nell’ultimo numero di iFerr Magazine abbiamo intervistato Paolo Bulgarini, il nuovo direttore commerciale di Suki, arrivato in azienda con un bagaglio di esperienza importante nel settore ferramenta e diy. Con la giusta dose di curiosità e tanta professionalità è pronto ad affrontare il mercato in una situazione particolare, costantemente in evoluzione.
iFerr: Cominciamo da questa sua nuova sfida professionale, ci racconti di cosa si occuperà in azienda.
Paolo Bulgarini: Iniziamo con il dire che arrivo in Suki dopo 13 anni di esperienze in ruoli crescenti, nel settore ferramenta e DIY, in ambito nazionale ed internazionale; anni durante i quali ho costruito una rete di relazioni ed acquisito conoscenze di mercato, che saranno le fondamenta su cui cercherò di costruire una storia di successo in Suki.
Il mio primo obiettivo, raccogliendo il testimone di chi mi ha preceduto, è sicuramente consolidare le basi su cui si fonda il nostro business in Italia; mentre, a medio termine, sarà mia cura intraprendere un percorso di sviluppo che ci dovrà portare ad accrescere il valore per i nostri clienti e ad espandere il nostro portafoglio prodotti e la nostra organizzazione. Il nostro focus sarà ancora il DIY. Infine, nel lungo periodo, cercheremo di ragionare out of the box, per raccogliere tutte quelle opportunità che il mercato allargato, DIY e ferramenta, ci offre, e che meglio si sposano con il DNA aziendale.
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Il nuovo Direttore per il laboratorio Catas
15/02/2021
Catas certifica sicurezza e qualità di moltissimi prodotti a partire dalla filiera del legno, ma non solo, anche il settore della ferramenta rientra nelle sue priorità. Certificarsi è anche uno strumento di marketing per le aziende, ne abbiamo parlato con Franco Bulian.
iFerr: È il nuovo direttore di Catas, ci racconta di cosa si occupa questo importante ente?
Franco Bulian: CATAS è un laboratorio italiano che opera nel settore del legno e dell’arredo, certificando la sicurezza e la qualità di molti dei prodotti che contribuiscono a rendere belli, confortevoli e soprattutto sicuri gli ambienti domestici e di lavoro che vengono sottoposti a specifiche prove nei nostri laboratori di San Giovanni al Natisone (Udine) e di Lissone (Monza Brianza). Le nostre prove spaziano dalle analisi chimiche alle prove meccaniche sul prodotto finito che contemplano la sicurezza e la durata.
Potrei citare come esempio i lettini per i bambini, che devono osservare precise regole dimensionali affinché i bimbi che vi dormiranno non rischino di rimanere intrappolati, gli stessi prodotti con cui è verniciato il lettino devono essere sottoposti ad accurati controlli: alcune sostanze coloranti potrebbero contenere metalli tossici – come il piombo, l’arsenico, il cadmio, il mercurio… – e sappiamo molto bene come i neonati esplorino il mondo “assaggiando” tutto ciò che li circonda.
Ma poi c’è tutto l’aspetto funzionale che verifichiamo simulando le operazioni quotidiane, come l’apertura di un cassetto, che viene ripetuta migliaia di volte per accertare che le guide non si rovinino pregiudicandone l’utilizzo.
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Sergio Capaldo č il nuovo Direttore Generale della storica azienda di famiglia
15/12/2020
Alla guida dell’azienda distributrice più performante del centro-sud c’è la nuova generazione. Nell’ultimo numero di iFerr abbiamo intervistato Sergio Capaldo, diventato Direttore Generale dopo un passaggio di consegne maturato in tre anni di nuove iniziative e riorganizzazione fatte nel segno della continuità e grazie ad un team preparato che lo affiancherà negli anni a venire.
iFerr: Una nomina pianificata ma pur sempre impegnativa, conclusasi grazie anche alla presenza di un competente manager come l’ing. Umberto Bedini. Ci racconta quali sono stati i passaggi?
Sergio Capaldo: L’avvicendamento tra l’ingegnere Bedini e me era pianificato sin dall’inizio della nostra collaborazione: l’attività di tutoraggio e coaching nei miei confronti mi ha permesso di completare la mia formazione come manager e come imprenditore. Negli ultimi anni abbiamo posto le basi per un robusto consolidamento della struttura organizzativa aziendale e creato la strategia per affrontare il futuro.
Il mio ruolo come Direttore Generale è quello di proporre al Consiglio di Amministrazione nuove idee e nuove strategie e di seguire le indicazioni da esso ricevute riportandole a tutti i livelli dell’organizzazione. Questa nomina testimonia ulteriormente come la famiglia Capaldo pur rappresentando un’azienda con oltre 85 anni di storia, guarda e guarderà sempre al futuro.
iFerr: Come si traduce fattivamente questo ricambio generazionale?
S.C: L’obiettivo è quello di dare continuità alle strategie commerciali e organizzative impostate negli ultimi anni, la mia nomina non cambia la rotta che l’azienda ha sempre seguito. È stato costruito un percorso che io continuerò a seguire: nel tempo sono stati realizzati tanti progetti coerenti con la storia di questa azienda. Possiamo dire che dall’esterno questo passaggio generazionale non sarà poi così evidente perché la Capaldo continuerà a lavorare seguendo gli stessi principi, primo fra tutti quello di anticipare tendenze e strategie nel mercato della ferramenta. È quello che hanno sempre fatto i miei nonni, mio padre Gian Paolo con i miei zii Sergio e Gerardo e che io, mia cugina Giusy e mia sorella Alessandra continueremo a fare.
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Alibaba: la prima fiera attiva 365 giorni all'anno
15/11/2020
Abbiamo intervistato Luca Curtarelli, Responsabile Sviluppo del canale italiano di Alibaba, marketplace all'ingrosso cinese e ci ha raccontato quale sarà l'impatto sul mercato nazionale.
iFerr: Quanta importanza riveste l'Italia per Alibaba.com?
L.C.: Alibaba.com funge da porta d'ingresso in Oltre 190 Paesi al mondo, con 26 milioni di buyers attivi e centinaia di migliaia di aziende esportatrici - una vera e propria fiera permanente attiva 365 giorni l’anno, ventiquattro ore Su ventiquattro. Ogni giorno i buyer mondiale effettuano 300mila ricerche di prodotti sulla nostra piattaforma B2B. Il mercato del B2B nel mondo è circa quattro o cinque volte più grande di quello al dettaglio.
ln Italia, le PMI rappresentano oltre il 90% delle aziende attive, sono la linfa del tessuto socio- economico del nostro paese e portano con sé un patrimonio incredibile di saper fare, tradizione e innovazione — anche se la maggior parte è ancora scarsamente digitalizzata. Dato il potenziale, la varietà e l'eccellenza delle produzioni made in Italy, AEbaba.com ha stabilito qui un dedicato (primo in Europa), e ha creato una sezione dedicata agli espositori italiani sul marketplace, l'italian Pavilion.
Questo padiglione virtuale, in continua evoluzione, presenta una grafica distintiva e funzionalità che permettono di ottimizzare il traffico e le visite dei buyer, che possono navigare tra le categorie più interessanti e visualizzare le schede prodotto, richiedere preventivi e interagire direttamente con i venditori. Il nostro obiettivo ambizioso è quello di registrare 10.000 aziende italiane nei prossimi cinque anni.
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Pił marchi, pił forza
15/09/2020
Nell’ultimo numero di iFerr Magazine abbiamo intervistato in esclusiva Gaetano Terrasini, il nuovo Ceo di Saint-Gobain e con lui abbiamo parlato delle sfide che attendono il mercato nel prossimo futuro e dell'impegno che l'azienda non hai mai smesso di rivolgere all'innovazione costante, carta vincente di una realtà in continua crescita.
iFerr: Cea da luglio 2020 di Saint-Gobain, leader mondiale dell’edilizia sostenibile, che conta 27 unità produttive, circa 2.200 dipendenti per un fatturato 2019 di 760 milioni di euro. Ci dica la sua esperienza fin qui...
G.T: Sono entrato a far parte del Gruppo nel 19%, dopo un percorso formativo che mi aveva già portato a Parigi. E proprio tra Italia e Francia, passando anche da altri Paesi come la Spagna, si è sviluppata la mia carriera. Dopo avere occupato diverse posizioni direzionali, nel 2017 sono rientrato in Italia per ricoprire la carica di Amministratore Delegato in quella che da febbraio 2020 è diventata Saint-Gobain Italia S.p.A., società che raggruppa marchi noti nel mondo dei materiali per la costruzione quali Gyproc, Isover, Weber e Ecophon. Dal 10 luglio di quest'anno ho aggiunto anche la carica di CEO di Saint-Gobain in Italia.
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Fiducia nel futuro della ferramenta
15/03/2020
Nell’ultimo numero di iFerr Magazine abbiamo intervistato Mauro Monaro, da gennaio 2020 è il nuovo Direttore Vendite e Marketing di Fischer Italia. Abbiamo parlato con lui del mercato, delle sfide da affrontare per la crescita e dell'emergenza coronavirus, che in questi giorni ha colpito l'Italia e il sistema economico.
iFerr: È entrato nella filiale italiana del gruppo Fischer nel 2007: com'è cambiato il mercato in questi anni?
M.M.: Il mercato si è evoluto molto rispetto al 2007, soprattutto nei servizi che la rivendita si aspetta di ricevere dal fornitore. La disponibilità del prodotto, la rapidità e la puntualità di consegna, il servizio di consulenza e supporto del venditore, fanno oggi la differenza ancor più che in passato.
Dal punto di vista distributivo, pur essendoci stata una crescita progressiva delle catene DIY in termini di numerosità di punti vendita e delle superfici, la situazione attuale non è molto diversa rispetto al 2007 e vede ancora un mercato prevalentemente in mano alla ferramenta e alla rivendita specializzata. Oggi vediamo che i due canali di vendita si sono ben influenzati a vicenda: da un lato alcune insegne di bricolage hanno lanciato servizi dedicati a un utilizzatore semi-professionale, dall'altro molte ferramenta si sono organizzate con esposizioni e servizi in logica di libero servizio, con grande attenzione alla comunicazione di prodotto per facilitarne la scelta e favorirne la rotazione.
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Il coraggio di osare
15/02/2020
Due anni fa abbiamo ospitato l’intervista a Donatella Chiodo appena insediata alla Mostra d'Oltremare come presidente. Da allora altri due cambi di poltrona e dal 30 dicembre 2019 il nuovo presidente è Remo Minopoli. Scelto dal sindaco Luigi de Magistris ha solo 34 anni ma tanta voglia di fare bene in un ente difficile da gestire che in molti hanno cercato in questi anni di rilanciare e migliorare. Le aspettative sono alte e ne abbiamo parlato direttamente con lui in questa intervista alla vigilia del SiFerr che si terrà il 9 e il 10 maggio alla Mostra di Oltremare.
iFerr: Presidente della Mostra d’Oltremare solo da due mesi ci racconta un po' di lei?
R.M.: Ci tengo a sottolineare come la mia nomina sia figlia di una scelta coerente del sindaco de Magistris, che ha deciso di puntare su un giovane. ln un paese dove tutti dicono, ma in pochi hanno il coraggio di fare. Sono un giovane di 34 anni, laureato in Scienze del Turismo ad indirizzo manageriale.
La mia nomina è stata preceduta dalla redazione di un progetto, che ho sottoposto al sindaco, nel quale si tengono in considerazione le esigenze di un territorio così vasto come la zona Ovest di Napoli (dove sorge la Mostra). Un'area dove si parla da anni di progetti futuristici, ma che di fatto vede disattesi i programmi di un suo rilancio. Ad ogni modo non credo sia il caso di parlare di me, considerando che se n'è già discusso abbastanza. Piuttosto mi soffermerei sull'obiettivo che mi pongo come presidente dell'Ente.
Per leggere l'intervista completa clicca qui.
Sotto il segno della Sicilia
15/12/2019
All'indomani del SicilFerr abbiamo intervistato in esclusiva Marcello Taormina, titolare di Eurogross, uno dei grossisti siciliani presenti all’evento. Con lui abbiamo parlato del mercato dell’isola e di cosa abbia significato per questo territorio ospitare per la prima volta una fiera dedicata alla ferramenta.
iFerr: Parliamo innanzitutto di Eurogross...
M.T: La nostra è un'azienda che si tramanda da generazioni anche se non si è sempre chiamata Eurogross, perché nel tempo ha cambiato diversi nomi. Tutto ha avuto inizio con il mio bisnonno materno e poi con mio nonno che avevano una corderia, producevano corde in fibre naturali. Poi mio padre l'ha rilevata e trasformata in una ditta specializzata in produzione di tende prima di ciniglia poi in plastica ancora oggi attiva.
Abbiamo sostanzialmente diverse aziende ognuna delle quali ha un suo canale distributivo. Eurogross è nata nel 1991, nel momento in cui abbiamo deciso di diventare noi stessi grossisti. È un'azienda a conduzione familiare iniziata con mio padre che poi si è ritirato e ha lasciato le quote a noi tre figli.
Ognuno di noi ha un suo compito. lo sono responsabile vendite, mi occupo sostanzialmente di incentivare le vendite e di seguire la rete agenti, inoltre seleziono insieme a Fabio, mio fratello, che è invece responsabile degli acquisti, i prodotti nuovi che secondo noi possono essere interessanti da inserire nel nostro assortimento. Fabio segue la gestione degli ordini e Massimo, l'altro fratello, ha la responsabilità del comparto finanziario nonché di tutta la parte dedicata ai clienti. Siamo una squadra e dobbiamo essere organizzati per distribuire nei tempi e nei modi giusti in tutta la Sicilia e in Calabria.
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La comunicazione? Č la benzina nel motore dei ricavi
15/07/2020
Nell'ultimo numero di iFerr magazine abbiamo intervistato Federico Silvestri, direttore generale di 24 ore System.
iFerr: Il suo ruolo nel Gruppo 24 Ore abbraccia diversi ambiti. Ci descrive il suo lavoro e le responsabilità che ricopre?
Federico Silvestri: Sono direttore generale di 24 Ore System, la concessionaria che si occupa della raccolta pubblicitaria per il Gruppo 24 Ore, dal quotidiano alla radio, dalla piattaforma digitale agli eventi, a cui si affidano importanti editori, come Il Post, Radio Kiss e molte realtà anche a livello internazionale.
Ho anche la responsabilità della Business Unit di Radio 24, che è la più grande radio nazionale di informazione. Sono inoltre delegato di 24 Ore Eventi, società che progetta e realizza eventi, integrati con le differenti anime del Gruppo, e di 24 Ore Cultura, attiva nell'organizzazione di mostre d'arte, nella gestione del Mudec, il Museo delle Culture di Milano, e nella pubblicazione di cataloghi di mostre e volumi illustrati.
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Ripartire dalla Comunicazione
15/06/2020
Nell'ultimo numero di iFerr magazine abbiamo intervistato Corrago Frigo Favalli, marketing manager di Annovi Reverberi.
iFerr: Quanto è importante in questo momento investire in pubblicità e strategie di marketing per rincuorare un’economia in crisi?
C.F.F: Senza dubbio investimento decisivo, soprattutto in questo periodo dove è quanto mai necessario dare un forte segnale di volontà di ripartire. È cambiato però il “taglio comunicativo”, necessariamente meno legato al prodotto o al brand in sé, quanto invece più teso all’aspetto rassicurante, un messaggio più diretto ed avvolgente al consumatore. A tale proposito consiglio di visitare la nostra pagina FB AR Blue Clean Italia, un buon esempio di interazione positiva tra azienda ed end user.
iFerr: È indubbio che questa emergenza abbia dato forte slancio all’on-line, è pensabile che diventi uno strumento universale utilizzato da tutti i player del settore della ferramenta?
C.F.F: Seguo da anni il business Online Europeo come E-commerce Sales Manager e posso confermare che questo momento storico ha rappresentato un ulteriore “booster” ad un canale già fortemente in crescita. È necessario tuttavia conoscere approfonditamente questo tipo di vendita, diversa dal punto di vista concettuale ed organizzativo, fortemente connessa, che richiede tempestività e una dose importante di Digital Marketing. Non è quindi improvvisazione: da questo punto di vista trovo che molti players del mercato tradizionale e DIY italiano siano ancora piuttosto impreparati. Ciò non toglie che la strada sia tracciata: lo dimostra la situazione degli altri paesi europei dove ad un pubblico digitalmente più evoluto corrisponde un’offerta online decisamente più curata.
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Al comando della sicurezza
15/05/2020
Nell'ultimo numero di iFerr magazine abbiamo intervistato Gianluca Cerini, presidente di Ersi.
iKey: Eravamo rimasti a Rocco Fusillo come Presidente…
G.C.: Ha ragione, ma la spiegazione è semplice. Ogni cinque anni c’è il rinnovo di tutte le cariche sociali, dalla presidenza ai vari organi, fino ai referenti dei Capitoli, ossia delle tante realtà presenti al nostro interno come Enti ed Istituzioni, Aziende Fabbricanti e Distributori, Sistemi Elettronici e soprattutto Serraturieri. Questi ultimi, che rappresentano la vera anima della nostra Associazione, sono suddivisi a loro volta in varie “specializzazioni” per seguire percorsi formativi dedicati. Ogni Capitolo, come ho detto, ha un proprio referente e Rocco Fusillo oggi ricopre l’incarico di referente del Capitolo Serrature. Per quanto mi riguarda, dopo aver ricoperto per due volte consecutive l’incarico di referente Capitolo Sistemi Elettronici, ho voluto cogliere l’opportunità di candidarmi alla presidenza, riuscendo nell’intento con molto orgoglio. Le elezioni sono state ad ottobre 2019, ma tutti gli incarichi hanno cominciato a operare ufficialmente dal 1 gennaio 2020.
iKey: Non è esattamente l’anno migliore…è stato rimandato anche il vostro convegno annuale. Come pensate di recuperare questo momento formativo importante?
G.C.: È vero, non è il momento più facile per tutti noi. Personalmente considero il momento storico come una sfida importante per riuscire ad individuare e promuovere anche nuovi progetti, continuando con tutti i nostri soci ad essere una grande squadra non solo all’interno dell’associazione, ma anche nei confronti del nostro Paese. Nello specifico, per quanto riguarda il nostro convegno annuale, avremmo potuto rimandarlo a dopo l’estate, ma i problemi in questo caso sarebbero stati diversi. Prima di tutto la ripresa delle attività, che essendo ancora un’incognita, ci avrebbe costretto probabilmente a rimandare continuamente la data dell’evento. Inoltre, dato che il convegno ha una portata internazionale, avremmo dovuto avere la certezza della ripresa e della libera circolazione verso l’Italia anche da parte dei nostri “colleghi” stranieri per garantire loro la partecipazione. Inoltre, crediamo che nel momento in cui si ripartirà a pieno ritmo, le aziende avranno certamente nuove priorità ritrovandosi a stravolgere le proprie strategie operative. In tutta questa incertezza abbiamo preferito rimandare il convegno al 2021, individuando già la data del 7-8 maggio.
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Senso di appartenenza e voglia di vivere per ricominciare
15/04/2020
Nell'ultimo numero di IFerr abbiamo intervistato Renato Masoni, agente con esperienza pluriennale.
iFerr: L’emergenza coronavirus ha bloccato qualsiasi attività. Com’è cambiato il suo lavoro?
Renato Masoni: Il cambio è stato radicale. Dalle riunioni con i nostri quattro agenti via web al quotidiano stravolto nelle abitudini tutto è cambiato. Non tutto però si è bloccato e chi ha provato a dare risposte e servizio alle richieste del mercato è stato molto attivo.
iFerr: Vi siete fermati o avete adottato misure particolari?
R.M.: Personalmente gestendo DPI e prodotti attinenti alle richieste del momento ho avuto un’intensità lavorativa pari se non superiore rispetto alle mie abitudini. Abbiamo fermato l’attività esterna, mentre a livello interno siamo stati sempre aperti a disposizione della clientela con ritmi, direi, accelerati rispetto al solito.
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ITALCHIAVI SRL
Categoria: Grossisti
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Categoria: Produzione
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Categoria: Produzione

















