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19/12/2025   BTicino Sicuri e Connessi: la smart home diventa pił sicura

Il nuovo servizio propone una rete autonoma e sicura, in grado di mantenere sempre attivi tutti i dispositivi smart della casa.

Dalle videocamere ai termostati, fino ai sistemi antifurto, ogni dispositivo comunica attraverso una rete dedicata sicura, basata sulla rete mobile 5G di Fastweb + Vodafone, tra le più premiate in Italia. Questo assicura una connettività stabile e performante, senza interruzioni, e permette di gestire in modo integrato tutti i dispositivi smart della casa.

BTicino guarda al futuro della casa connessa, con l’obiettivo di unire affidabilità della connessione e massimi livelli di sicurezza dei dati. Con Fastweb + Vodafone, BTicino Sicuri e Connessi rappresenta un passo avanti nell’innovazione delle smart home”, afferma Diego Gianetti, direttore commerciale BTicino.

Secondo Augusto Di Genova, chief B2B officer di Fastweb + Vodafone: “Una rete affidabile e performante è l’elemento chiave per far funzionare al meglio l’ecosistema smart home. La collaborazione con BTicino ci permette di offrire soluzioni digitali stabili, efficienti e orientate al futuro”.

Tecnologia 5G per una connettività continua

La rete 5G di Fastweb + Vodafone ottimizza automaticamente il segnale, garantendo continuità di servizio. Il cliente non deve preoccuparsi di configurazioni complesse: il sistema sfrutta sempre il miglior segnale disponibile nella zona di installazione, assicurando la massima stabilità e performance dei dispositivi smart.

Gestione centralizzata e monitoraggio remoto

BTicino Sicuri e Connessi è semplice da usare e non richiede configurazioni complicate. Il router viene fornito preconfigurato e aggiornato automaticamente. BTicino è l’unico interlocutore tecnico e garantisce:

  • Installazione personalizzata tramite tecnici specializzati
  • Configurazione dell’app Home + Control secondo le esigenze del cliente
  • Monitoraggio remoto continuo dello stato della rete e dei dispositivi
  • Assistenza centralizzata per tutte le componenti della smart home

Questo approccio integrato consente ai clienti di avere il pieno controllo della propria casa intelligente, con massima sicurezza e senza preoccupazioni tecniche.

18/12/2025   Speciale #iColor 17 | Colore e legno: tra innovazione e sostenibilitą

Il legno, materiale sostenibile e versatile, richiede cure costanti. Il comparto delle vernici evolve tra bio-based, tecnologie avanzate e nuove estetiche, puntando su durata, sicurezza e personalizzazione per rispondere alle esigenze di professionisti e consumatori attenti all’ambiente.

Leggero, resistente e con ottime proprietà di isolamento termico, il legno è perfettamente in linea con i principi della bioedilizia e con la crescente attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale. La sua ampia diffusione, sia in ambienti interni sia esterni, rende però indispensabile l’utilizzo di vernici, impregnanti e finiture protettive capaci di garantirne la durata nel tempo.

La spinta della sostenibilità nel settore delle vernici per legno

La sostenibilità è oggi uno dei principali driver di sviluppo del settore. Cresce l’offerta di vernici bio-based, formulate con materie prime rinnovabili, e di packaging riciclati o riciclabili, in risposta a una domanda sempre più orientata al rispetto dell’ambiente. Parallelamente, assumono un ruolo centrale: le certificazioni ambientali, le valutazioni del ciclo di vita dei prodotti e l’attenzione alla qualità dell’aria indoor. Questi elementi contribuiscono a rafforzare la fiducia dei consumatori e a rispondere alle richieste di trasparenza del mercato, favorendo lo sviluppo di smalti e impregnanti sicuri e a basse emissioni.

Nuove esigenze dei consumatori e crescita del fai-da-te

I consumatori di oggi sono più informati ed esigenti. Non cercano solo prodotti efficaci, ma soluzioni complete per il trattamento del legno, che garantiscano: facilità di applicazione, ridotta manutenzione, estetica curata e sicurezza per l’utilizzatore.

Aumenta la domanda di finiture opache che valorizzano la venatura naturale del legno e di smalti durevoli in grado di mantenere inalterato il colore nel tempo. Anche il fai-da-te gioca un ruolo chiave, spingendo il mercato verso prodotti intuitivi, multifunzione e pronti all’uso, con prestazioni di livello professionale.

Innovazione tecnologica e alte performance applicative

Nel settore dei trattamenti per il legno l’innovazione riguarda sia le formulazioni sia le modalità di applicazione. Tra le soluzioni più evolute si diffondono: impregnanti e finiture in gel, che riducono colature e gocciolamenti, resine elastiche che prevengono crepe e migliorano la resistenza a graffi e umidità, tecnologie avanzate per la protezione UV, contro ingrigimento e attacchi biologici. L’obiettivo è coniugare estetica e funzionalità, prolungando la vita dei manufatti in legno sia per uso interno sia esterno.

Scenario economico e normativo: una competitività sostenibile

Il settore deve confrontarsi anche con un contesto economico complesso. La volatilità dei costi delle materie prime, spesso influenzata da fattori geopolitici, spinge i produttori a rivedere continuamente le formulazioni per mantenere un equilibrio tra prestazioni e accessibilità. Allo stesso tempo, la crescente pressione normativa in ambito ambientale impone un costante aggiornamento tecnologico, contribuendo a una trasformazione profonda del mercato orientata alla competitività sostenibile.

Design, colore e personalizzazione delle finiture

Le tendenze di interior ed exterior design influenzano in modo significativo la domanda di vernici per legno. Cresce l’interesse verso finiture capaci di armonizzarsi con lo stile architettonico e di valorizzare l’autenticità del materiale. In particolare: il bianco e i colori pastello sono richiesti sempre più resistenti all’ingiallimento; le tonalità naturali e opache si affermano per il loro effetto elegante e materico; la personalizzazione dei cicli di verniciatura diventa un elemento distintivo.

Soluzioni smart e multifunzione

Il futuro del settore dei trattamenti per il legno guarda a soluzioni “smart”, capaci di combinare durabilità, sostenibilità ed estetica con una maggiore semplicità d’uso. Prodotti multifunzione che integrano impregnante e finitura, vernici con additivi protettivi ad alte prestazioni e cicli applicativi rapidi rappresentano alcune delle innovazioni più richieste. L’obiettivo è chiaro: semplificare il lavoro di professionisti e hobbisti, riducendo tempi e costi di manutenzione senza rinunciare alla qualità.

Leggi le interviste alle aziende protagoniste del comparto sull'ultimo numero di iColor magazine: CLICCA QUI

18/12/2025   Fulcron inaugura il suo primo Temporary Shop nella metropolitana di Milano Cadorna

Prodotti per la pulizia casa, sconti speciali e gadget omaggio: un’esperienza Fulcron nel cuore di Milano, aperta fino al 5 gennaio 2026.

Il marchio italiano del gruppo Arexons, specializzato in prodotti per la pulizia e la cura della casa, annuncia l’apertura del suo primo Temporary Shop a Milano, all’interno della metropolitana di Cadorna, uno degli snodi più frequentati della città. Il Temporary Shop Fulcron sarà aperto fino al 5 gennaio 2026, tutti i giorni dalle 10.30 alle 19.30, offrendo ai visitatori un’esperienza diretta e immersiva nel mondo del brand.

Prodotti Fulcron in promozione fino al 40%

All’interno dello spazio temporaneo sarà possibile acquistare una selezione di prodotti delle linee Pulitori Specifici e Lavapavimenti Fulcron, con sconti fino al 40% su referenze selezionate. Tutti gli acquisti saranno effettuati in modalità cashless, per garantire un’esperienza d’acquisto rapida, pratica e sicura.

Omaggi e iniziative dedicate ai visitatori

Il Temporary Shop Fulcron a Cadorna propone anche vantaggi esclusivi per i visitatori:

  • Iscrizione alla newsletter Fulcron: sample omaggio a scelta tra Detergente Gres e Ceramica oppure Pavimenti Profumati Brezza Marina (formato monodose 50 ml)
  • Acquisto di oltre due prodotti: in regalo un pacchetto di Salviette Igienizzanti per superfici

Un’occasione ideale per provare l’efficacia dei prodotti Fulcron e scoprire nuove soluzioni per la pulizia quotidiana della casa.

17/12/2025   Tornano VendiVerdeAcademy e VendiCOMPOAcademy 2026

COMPO Italia conferma anche per il 2026 il doppio programma formativo dedicato ai professionisti del settore verde e ai punti vendita specializzati nel giardinaggio hobbistico.

Un percorso completo di formazione gratuita, pensato per fornire competenze aggiornate, strumenti pratici e strategie di vendita efficaci, con l’obiettivo di migliorare le performance commerciali e il sell-out in negozio.

Realizzata in collaborazione con A-Marks Factory, con Teraplast come partner di progetto e Green Retail come media partner, VendiVerdeAcademy 2026 propone un calendario di corsi dedicati ai temi chiave per la crescita dei centri giardinaggio e dei rivenditori specializzati. I percorsi formativi, consultabili sul sito ufficiale vendiverdeacademy.it, affrontano le principali leve di sviluppo del punto vendita.

Calendario corsi VendiVerdeAcademy 2026

  • Visual merchandising e vetrinistica per garden center
    Mercoledì 14 e 21 gennaio 2026
  • Promozioni efficaci per i prodotti del giardino
    Mercoledì 4 e 11 febbraio 2026 – ore 9.00 / 12.00
  • Social media per aumentare l’afflusso di clienti nel punto vendita
    Mercoledì 20 e 27 maggio 2026 – ore 9.00 / 12.00
  • Tecniche e strategie di vendita per il giardinaggio hobbistico
    Mercoledì 10 e 17 giugno 2026 – ore 9.00 / 12.00

L’obiettivo di VendiVerdeAcademy è supportare i rivenditori con strumenti concreti per migliorare l’esperienza d’acquisto, aumentare la redditività e rimanere competitivi in un mercato in costante evoluzione.

VendiCOMPOAcademy 2026: formazione tecnica sui prodotti COMPO

Accanto al percorso strategico, torna anche VendiCOMPOAcademy 2026, il programma di formazione tecnica sui prodotti COMPO, pensato per approfondire le principali categorie merceologiche e migliorare la consulenza al cliente finale.

Programma VendiCOMPOAcademy 2026

  • 27 gennaio 2026 – Terricci
  • 24 febbraio 2026 – Concimi
  • 19 maggio 2026 – Rimedi naturali

Ogni modulo consente di acquisire una conoscenza approfondita dei prodotti COMPO, delle loro caratteristiche, dei benefici e delle corrette modalità d’uso. I corsi includono inoltre tecniche di vendita, aggiornamenti sulle tendenze di mercato e suggerimenti pratici per proporre soluzioni sempre più efficaci e moderne.

Iscrizioni gratuite e modalità di partecipazione

Partecipare a VendiVerdeAcademy e VendiCOMPOAcademy 2026 è semplice e completamente gratuito. È sufficiente scaricare il modulo di iscrizione tramite:

  • COMPO Portale Rivenditori (per entrambi i percorsi)
  • VendiVerde Academy – Formazione specialistica per il settore del giardinaggio amatoriale (per VendiVerdeAcademy)

15/12/2025   Ingrosso #iFerr 129 | Eurogross: innovare restando fedele alle origini

Per Massimo Taormina, amministratore di Eurogross, la chiave del successo è unire tradizione e tecnologia: logistica efficiente, AI e attenzione al territorio rendono l’azienda sempre più competitiva.

Fondata negli anni Settanta, Eurogross è oggi una delle realtà di riferimento nella distribuzione all’ingrosso di ferramenta e articoli tecnici nel Sud Italia. Un percorso di crescita costante che affonda le radici nei valori familiari e guarda al futuro attraverso innovazione tecnologica, logistica efficiente e sostenibilità. A raccontare l’evoluzione dell’azienda è Massimo Taormina, Amministratore di Eurogross, che spiega come tradizione e nuove tecnologie possano convivere per affrontare un mercato sempre più competitivo e digitalizzato.

Le sfide del mercato tra digitalizzazione e velocità del servizio

"Il contesto imprenditoriale è profondamente cambiato rispetto agli anni ’70. Oggi le principali sfide riguardano la rapidità nelle consegne, la gestione del post-vendita e l’organizzazione delle informazioni sui prodotti", spiega Taormina. Eurogross ha risposto a questi cambiamenti con una gestione completamente informatizzata dei processi: dalla ricezione degli ordini alla preparazione delle spedizioni. Il prossimo passo sarà l’integrazione dell’intelligenza artificiale nei sistemi gestionali, per migliorare ulteriormente efficienza e precisione.

Logistica e servizi B2B al centro della strategia

Negli ultimi anni, il settore della logistica e distribuzione all’ingrosso ha subito forti trasformazioni. Per restare competitiva, Eurogross ha investito nel potenziamento del sito B2B e nello sviluppo di una propria azienda di logistica e trasporti. "Questo ci consente di garantire un servizio di consegna più puntuale e accurato, riducendo danni e disservizi e offrendo maggiore attenzione al cliente", sottolinea Taormina.

Fare impresa in Sicilia: territorio, sostenibilità e occupazione

Eurogross è un’azienda fortemente radicata nel territorio. Operando principalmente in Sicilia e Calabria, l’azienda gestisce le consegne con mezzi e personale propri, favorendo l’occupazione locale. "Siamo da sempre un’azienda green e abbiamo incrementato nel tempo l’impiego di risorse del territorio, unendo sviluppo economico e responsabilità sociale", afferma Taormina. "I valori di integrità e correttezza che nostro padre ci ha trasmesso fanno parte del DNA di Eurogross e non dipendono dalle evoluzioni del mercato o dalla digitalizzazione", spiega l’Amministratore.

Investimenti futuri tra AI ed energie rinnovabili

Eurogross guarda al futuro con una strategia orientata all’innovazione. L’azienda ha già investito da anni nelle energie rinnovabili e prevede nuovi sviluppi in ambito di digitalizzazione, e-commerce e intelligenza artificiale applicata alla logistica.

«La nostra visione coinvolge direttamente la clientela. L’obiettivo è migliorare costantemente i servizi, adattarci alle nuove esigenze del mercato e ampliare le referenze di prodotto, attraverso una ricerca continua di soluzioni innovative", conclude Taormina.

Leggi l'intervista completa a Massimo Taormina sull'ultimo numero di iFerr magazine: CLICCA QUI

15/12/2025   Settef e ZENX per la riqualificazione energetica di un condominio a Brescia

Efficientamento energetico e nuova estetica per la Palazzina Ambrosiana S.r.l. grazie al Sistema a Cappotto Thermophon PV di Settef.

Settef, brand di Cromology Italia specializzato in soluzioni professionali per cicli vernicianti, colore, isolamento termico e sistemi per facciate, ha collaborato con ZENX, società esperta in riqualificazioni edilizie chiavi in mano, per il progetto di recupero e efficientamento energetico della facciata della Palazzina Ambrosiana S.r.l., situata in via Schivardi a Brescia. L’intervento ha interessato una superficie di circa 1.600 m² ed è stato realizzato attraverso l’installazione del Sistema di Isolamento Termico a Cappotto Thermophon PV, una soluzione altamente performante in termini di isolamento, durabilità e libertà progettuale.

"La collaborazione con realtà strutturate come ZENX permette alle nostre soluzioni di esprimere appieno il loro potenziale. Gli interventi con sistemi a cappotto richiedono un’attenta progettazione e una partnership tecnica tra progettisti, applicatori e fornitori. Solo così si ottengono risultati efficaci, durevoli ed efficienti nel tempo", spiega l’Arch. Carlo Mazzolini, Product Technical Service Specialist di Settef.

Analisi della facciata e preparazione del supporto

Durante i sopralluoghi effettuati dal servizio tecnico Settef, l’edificio è risultato complessivamente in buono stato, fatta eccezione per alcune zone interessate da muffe e fenomeni di sbollamento. Per questo motivo, è stato pianificato un primo intervento di preparazione del supporto, fondamentale per garantire la corretta posa del sistema a cappotto. La facciata è stata trattata con la Soluzione Risanante Settef, specifica per la rimozione e prevenzione di muffe e microrganismi. Successivamente, in alcune aree è stata applicata una malta da intonaco per il ripristino della planarità, in conformità alla norma UNI TR 11715 e alle linee guida del Manuale Cortexa.

Il Sistema a Cappotto Thermophon PV per l’efficientamento energetico

L’obiettivo della committenza era migliorare in modo significativo le prestazioni energetiche dell’edificio. I consulenti Settef hanno quindi scelto il Sistema Thermophon PV, caratterizzato da pannelli isolanti in EPS grigio, conformi ai CAM – Criteri Ambientali Minimi e dotati di Valutazione Tecnica Europea (ETA). Il sistema è stato selezionato per l’elevata capacità di isolamento termico, la rapidità di posa e la possibilità di personalizzazione estetica grazie a un’ampia gamma di finiture.

Finitura acrilsilossanica ad alte prestazioni

La finitura della facciata è stata realizzata con Sylancoat 1,2, rivestimento acrilsilossanico fibrorinforzato con granulometria 1,2 mm, ideale come strato di finitura per il sistema Thermophon. Il prodotto è dotato di protezione antialga e antimuffa e garantisce un’elevata resistenza agli alcali e agli agenti atmosferici. Per valorizzare l’estetica dell’edificio, è stato inoltre selezionato un nuovo colore dalla collezione CROMOLOGY – I nostri colori esterni, conferendo alla facciata un aspetto più moderno e deciso.

11/12/2025   Brico io rilancia il valore del contatto umano in fiera

La partecipazione ad Artigiano in Fiera 2025 conferma la strategia dell’insegna: affiancare alle attività digitali una presenza fisica capace di creare relazioni autentiche. In vista di gennaio 2026, l’azienda prepara il debutto del concept “Da sempre facciamo il mercato”.

Dal 6 al 14 dicembre, Brico io è presente ad Artigiano in Fiera a Milano, uno degli eventi più visitati dell’anno. Per il marchio la manifestazione rappresenta un momento chiave per incontrare il pubblico in un contesto più informale e coinvolgente rispetto al negozio tradizionale.

Una strategia che unisce digitale e territorio

Pur continuando a investire in Retail Media e canali digitali, Brico io sceglie di rafforzare il proprio presidio “offline” attraverso un approccio definito Street Media, che nasce dal contatto con le persone nei luoghi dove vivono passioni e bisogni reali. L’obiettivo è chiaro: creare una customer journey completa, dove la relazione umana diventa un acceleratore di fiducia e un valore aggiunto al percorso digitale.

L’Amministratore Delegato Paolo Micolucci sottolinea il significato della presenza in fiera: “Artigiano in Fiera non è solo un evento, ma un’occasione per tornare al cuore del nostro mestiere: il contatto diretto con le persone. Il digitale resta fondamentale, ma la fiducia nasce dall’incontro umano, dal dialogo e dalla vendita assistita. Lo Street Media rappresenta proprio questo: una presenza fisica che genera valore su tutti i canali”.

Verso SISTEMA 2026

La partecipazione alla fiera anticipa l’appuntamento di SISTEMA 2026, l’evento aziendale in programma a Milano il 15 e 16 gennaio. Il claim scelto, “Da sempre facciamo il mercato”, esprime: il legame con le origini del commercio basato sulla prossimità e sull’ascolto; la volontà di consolidare il ruolo di Brico io come player che contribuisce a definire tendenze e strategie di settore.

Micolucci aggiunge: “Vogliamo continuare a essere un punto di riferimento del settore, interpretando i bisogni dei clienti e trasformandoli in opportunità di crescita condivisa”.

Grande affluenza allo stand Brico io

Fin dal primo giorno, lo stand ha registrato una forte partecipazione, grazie a un format pensato per coinvolgere il pubblico:

  • Attività ludiche e promozionali, tra cui la “Ruota della Fortuna”, molto apprezzata dai visitatori;
  • Iniziative di fidelizzazione, con numerose nuove attivazioni di carte fedeltà e interazioni utili a creare un collegamento immediato con negozi ed e-commerce.

Uno sguardo alle prossime edizioni

Con risultati oltre le aspettative, Brico io conferma la volontà di partecipare anche alla versione estiva della manifestazione e di tornare con un progetto ancora più strutturato.

10/12/2025   U.Borgonovo lancia il nuovo sito web

In occasione del suo 50° anniversario U. Borgonovo Srl presenta online un sito web completamente rinnovato, pensato per offrire una navigazione più intuitiva e un accesso immediato alle informazioni sui prodotti e sul mondo della pirotecnica.

Il nuovo portale mette in primo piano il catalogo prodotti, accompagnato da schede tecniche dettagliate, punti di forza dell’azienda, descrizione dei servizi dedicati ai clienti e un focus completo sulla filiera di certificazione. Non manca inoltre un’ampia sezione di materiale informativo utile per professionisti e appassionati del settore.

Tra le principali novità spicca una nuova applicazione dedicata agli operatori, studiata per facilitare la ricerca guidata dei prodotti Borgonovo, rendendo più semplice individuare articoli, caratteristiche e destinazioni d’uso.

Il restyling digitale rappresenta un passo importante per l’azienda, che consolida così la propria presenza online e il supporto a clienti e professionisti del settore pirotecnico.

10/12/2025   Ignacio Sįnchez Villares scelto per guidare Leroy Merlin Italia

L’azienda annuncia un importante cambiamento ai vertici: dal 1° gennaio 2026 Ignacio Sánchez Villares assumerà il ruolo di Direttore Generale, portando nel team italiano una lunga esperienza internazionale nel settore del miglioramento della casa.

Negli ultimi cinque anni Ignacio Sánchez Villares ha guidato con successo Leroy Merlin Brasile, contribuendo alla crescita del brand e consolidandone la presenza in un mercato altamente competitivo. In Italia, la sua missione sarà rafforzare la posizione di riferimento di Leroy Merlin in un contesto di mercato in rapida evoluzione e caratterizzato da nuove esigenze dei consumatori.

L’Italia sarà il quarto Paese che avrò l’onore di guidare”, ha dichiarato Ignacio Sánchez Villares. “Questa nuova avventura rappresenta una sfida entusiasmante e ricca di opportunità in un mercato dal potenziale straordinario”.

Con oltre 30 anni di esperienza internazionale, Sánchez Villares porta in Leroy Merlin Italia una visione strategica solida, competenze manageriali consolidate e una profonda conoscenza delle dinamiche commerciali e di business. Un mix determinante per accompagnare l’azienda nella sua evoluzione futura.

10/12/2025   Nasce il primo Cromology Exclusive Store

Cromology Italia annuncia con entusiasmo l'apertura del primo Cromology Exclusive Store, un punto vendita innovativo dove colore, tecnologia ed emozione si uniscono per offrire un’esperienza immersiva dedicata sia ai professionisti sia ai privati.

Il nuovo store valorizza l’eccellenza tecnica di Cromology e propone un modello di distribuzione specializzata centrato su consulenza, interazione e qualità. Il progetto nasce dalla collaborazione strategica con Ges Company, realtà di riferimento nell’edilizia professionale. Il risultato è uno spazio che ridefinisce gli standard del settore: uno store esperienziale in cui estetica, performance e innovazione convivono all’interno di un percorso progettato per ispirare e facilitare la scelta del cliente.

Un concept che supera la logica dello scaffale

Il nuovo Cromology Exclusive Store introduce una visione completamente rinnovata dell’acquisto: non più semplice selezione del prodotto, ma un percorso creativo e consulenziale. L’ambiente, progettato con criteri di navigazione intuitiva, permette di esplorare colori, texture e materiali attraverso: display interattivi, aree test, consulenze personalizzate, zone espositive dedicate alle diverse soluzioni cromatiche e materiche. L’obiettivo è unire ispirazione e informazione, offrendo al cliente, professionista o privato, tutti gli strumenti per valutare l’impatto visivo e funzionale delle finiture.

MaxMeyer, Duco e Viero: i protagonisti del colore

All’interno dell’Exclusive Store, Cromology porta al centro i suoi marchi di punta, ognuno con una forte identità:

  • MaxMeyer: storicità e innovazione al servizio di soluzioni per interni ed esterni;
  • Duco: massima performance per il settore professionale;
  • Viero: specialista della facciata, con prodotti ad alta efficienza energetica.

Questa integrazione consente di creare un’esperienza d’acquisto coerente e riconoscibile, superando la frammentazione tipica dei canali distributivi tradizionali.

Una partnership strategica che genera valore

L’apertura dello store rappresenta un esempio concreto del modello di crescita condivisa promosso da Cromology Italia. La collaborazione con Ges Company si fonda su un approccio win-win, in cui la valorizzazione del brand porta beneficio diretto al partner commerciale. È un progetto che unisce tradizione e innovazione, artigianalità e tecnologia, con una visione comune orientata alla creazione di un ecosistema solido e performante.

Esperienza, tecnologia e sostenibilità: il futuro della distribuzione

Il Cromology Exclusive Store si propone come benchmark per il futuro della distribuzione. L’esperienza fisica viene arricchita dal digitale: video emozionali, grafiche immersive e contenuti interattivi raccontano l’identità dei marchi e mostrano le caratteristiche tecniche dei prodotti. Particolare attenzione è dedicata ai temi di sostenibilità, durata e facilità di applicazione delle vernici, rispondendo alle richieste di un consumatore sempre più consapevole.

Un nuovo capitolo per il mercato italiano

L’inaugurazione del primo Cromology Exclusive Store, in programma per il prossimo 18 dicembre, segna un momento importante per il settore delle vernici e dei rivestimenti. L’azienda introduce così un modello di retail orientato all’esperienza, alla consulenza e alla partnership strategica.

“Un nuovo capitolo è stato scritto per Cromology Italia”, afferma Matteo Beretta, Marketing Director di Cromology Italia, “le evoluzioni nella distribuzione del nostro mercato di riferimento sono evidenti a tutti, ciò determina che la relazione tra fornitore e distributore va ripensata: un approccio condiviso su scelte e strategie rappresenta ciò che come azienda stiamo portando sul mercato. Solamente relazioni di mutuo successo hanno la possibilità crescere in futuro. Il Cromology Exclusive Store è la realizzazione della strategia aziendale e dei rapporti vincenti con i leader della distribuzione.”

“Questo store rappresenta ciò in cui crediamo e per cui abbiamo lavorato negli ultimi anni: crescere insieme ai nostri partner. La collaborazione con Ges Company dimostra che quando condividiamo strategia, visione e competenze, il risultato è un ecosistema più forte, capace di offrire un’esperienza unica ai clienti e nuove opportunità di mercato. È la rappresentazione più pura del modello di partnership che costruisce valore condiviso e ridisegna il futuro della distribuzione specializzata”, dichiara Massimiliano Bianchi, CEO Cromology Italia.

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iCommerciali #iFerr 129 | Reagire seguendo le evoluzioni del mercato

05/12/2025

La rubrica iCommerciali del nuovo numero di iFerr magazine mette a confronto Rosario Roberto Valastro, agente Bulova, Ima, Italchimici, Montecolino e Sola per la Sicilia orientale e Giuseppe Chirichilli, agente Zippo per il Lazio.

Che cosa gli abbiamo chiesto?

  1. Andamento dei negozi di ferramenta;
  2. Principali criticità rispetto al passato;
  3. Servizi richiesti oggi dai negozianti;
  4. Ricambio generazionale all'interno dei punti vendita;
  5. Uno sguardo al 2025.

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iCommerciali #iFerr 128 | Tra visioni e nuove strategie

29/10/2025

La rubrica iCommerciali del nuovo numero di iFerr magazine mette a confronto Alberto Da Re, socio fondatore di Alpina Rappresentanze e Giuseppe Milanesi, agente di Base Protection, Guanti ATG, Siggi Group, Farma+, Dunlop e Gardening per la Lombardia.

Che cosa gli abbiamo chiesto?

  1. Andamento dei negozi di ferramenta;
  2. Principali criticità rispetto al passato;
  3. Servizi richiesti oggi dai negozianti;
  4. Ricambio generazionale all'interno dei punti vendita;
  5. Uno sguardo al 2025.

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iCommerciali #iFerr 127 | Di padre in figlio: il mestiere nel DNA

24/09/2025

La rubrica iCommerciali del nuovo numero di iFerr magazine mette a confronto Antonino Celona, agente di commercio plurimandatario nel settore ferramenta, edilizia e brico e Emmanuel Celona, agente di commercio plurimandatario nel settore ferramenta, edilizia e antinfortunistica specializzata.

Che cosa gli abbiamo chiesto?

  1. Andamento dei negozi di ferramenta;
  2. Principali criticità rispetto al passato;
  3. Servizi richiesti oggi dai negozianti;
  4. Ricambio generazionale all'interno dei punti vendita;
  5. Uno sguardo al 2025.

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iCommerciali #iFerr 126 | Enzo De Rosa vs Roberto Coletta

22/07/2025

La rubrica iCommerciali del nuovo numero di iFerr magazine mette a confronto Enzo De Rosa, agente di Dierre per la Campania e Roberto Coletta, funzionario Stabila per il Centro-Sud Italia.

Che cosa gli abbiamo chiesto?

  1. Andamento dei negozi di ferramenta;
  2. Principali criticità rispetto al passato;
  3. Servizi richiesti oggi dai negozianti;
  4. Ricambio generazionale all'interno dei punti vendita;
  5. Uno sguardo al 2025.

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iCommerciali #iFerr 124 | Marco Marcello Trazzi vs Luca Lomele

20/05/2025

La rubrica iCommerciali dell'ultimo numero di iFerr magazine mette a confronto Marco Marcello Trazzi, agente Italia per Milla e Luca Lomele, DIY & professional channel sales manager di Arexons.

Che cosa gli abbiamo chiesto?

  1. Andamento dei negozi di ferramenta;
  2. Principali criticità rispetto al passato;
  3. Servizi richiesti oggi dai negozianti;
  4. Ricambio generazionale all'interno dei punti vendita;
  5. Uno sguardo al 2025.

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iCommerciali #iFerr 123 | Alessandro Mapelli vs Fabrizio Venturelli

08/05/2025

La rubrica iCommerciali dell'ultimo numero di iFerr magazine mette a confronto Alessandro Mapelli, agente per Bergamo, Brescia e Lodi e rispettive province di Handy-Officine Piazza e Fabrizio Venturelli, responsabile commerciale Italia di Defence System 2.0

Che cosa gli abbiamo chiesto?

  1. Andamento dei negozi di ferramenta;
  2. Principali criticità rispetto al passato;
  3. Servizi richiesti oggi dai negozianti;
  4. Ricambio generazionale all'interno dei punti vendita;
  5. Uno sguardo al 2025.

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iCommerciali #iFerr 122 | Nicola Pizzi vs Giacomo Donolato

14/04/2025

La rubrica iCommerciali dell'ultimo numero di iFerr magazine mette a confronto Nicola Pizzi, sales manager Italia di Grinding&Flexovit (Saint-Gobain Abrasivi) e Giacomo Donolato, socio dell'agenzia Donolato Rappresentanze sas (Agenzia plurimandataria di Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino Alto-Adige)

Che cosa gli abbiamo chiesto?

  1. Andamento dei negozi di ferramenta;
  2. Principali criticità rispetto al passato;
  3. Servizi richiesti oggi dai negozianti;
  4. Ricambio generazionale all'interno dei punti vendita;
  5. Uno sguardo al 2025

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iCommerciali #iFerr 119 | Paolo Bucci vs Stefano Fratti

29/11/2024

La rubrica iCommerciali di questo mese mette a confronto Paolo Bucci, agente ferramenta-utensileria-edilizia in Abruzzo e Molise, e Stefano Fratti responsabile vendite per il Centro Italia di Stabila.

Che cosa gli abbiamo chiesto?

  1. Andamento dei negozi di ferramenta;
  2. Principali criticità rispetto al passato;
  3. Servizi richiesti oggi dai negozianti;
  4. Ricambio generazionale all'interno dei punti vendita;
  5. Previsioni per il 2025.

Leggi le interviste complete sull'ultimo numero di iFerr magazine: CLICCA QUI

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iCommerciali #iFerr 118 | Giuseppe Calabrese vs Paolino Franzese

24/10/2024

La rubrica iCommerciali di questo mese mette a confronto Giuseppe Calabrese, area manager sud di Ernesto Vianello, e Paolino Franzese, agente per la Campania di Fratelli Vitale.

Che cosa gli abbiamo chiesto?

  1. Andamento dei negozi di ferramenta;
  2. Principali criticità rispetto al passato;
  3. Servizi richiesti oggi dai negozianti;
  4. Ricambio generazionale all'interno dei punti vendita;
  5. Previsioni per il 2024.

Leggi le interviste complete sull'ultimo numero di iFerr magazine: CLICCA QUI

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iCommerciali #iFerr 117 | Il sostegno di cui il retailer ha bisogno

08/10/2024

La rubrica iCommerciali di questo mese mette a confronto Raimondo Paternò, agente plurimandatario di Za', Facal, Telwin, Valex, Annovi Reverberi, Far, Terry, Officine Polieri, Keyline, Stark, Securemme, e Daniele Margiotta, agente per la Sicilia Occidentale (Palermo) di Beta Utensili.

Che cosa gli abbiamo chiesto?

  1. Andamento dei negozi di ferramenta;
  2. Principali criticità rispetto al passato;
  3. Servizi richiesti oggi dai negozianti;
  4. Ricambio generazionale all'interno dei punti vendita;
  5. Previsioni per il 2024.

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iCommerciali #iFerr 116 | Visione internazionale e professionalitą

21/08/2024

La rubrica iCommerciali di questo mese mette a confronto Stefano Leotta, channel manager Italia di Betafence Italy, e Fabio Sarno, agente per la Campania di Saint-Gobain Abrasivi.

Che cosa gli abbiamo chiesto?

  1. Andamento dei negozi di ferramenta;
  2. Principali criticità rispetto al passato;
  3. Servizi richiesti oggi dai negozianti;
  4. Ricambio generazionale all'interno dei punti vendita;
  5. Previsioni per il 2024.

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Lorenzo Rollo e Luca Galimberti - Alleati per un business vincente

26/06/2024

La rubrica iCommerciali di questo mese mette a confronto Lorenzo Rollo, sales manager Italy di Utility Diadora, e Luca Galimberti, agente per le zone di Varese, Como, Lecco, Sondrio, Monza Brianza e Milano di Handy Officine Piazza.

Che cosa gli abbiamo chiesto?

  1. Andamento dei negozi di ferramenta;
  2. Principali criticità rispetto al passato;
  3. Servizi richiesti oggi dai negozianti;
  4. Ricambio generazionale all'interno dei punti vendita;
  5. Previsioni per il 2024.

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Gianluca G. D'Auria - Il servizio al centro della vendita

14/03/2023

Gianluca G. D'Auria è il responsabile commerciale di Sigi&Agi srl, agenzia di rappresentanze da lui creata con un modello operativo all'avanguardia. 

In un settore sempre più veloce e digitalizzato vendere non basta più e, proprio per questo motivo, punta a offrire un servizio a 360°.

iFerr: Quali sono i punti di forza di questo servizio? 

G.D.: Il nostro lavoro non si limita alla chiusura dell'ordine, ma seguiamo tutto quello che ruota intorno all'ordine stesso, dall'inserimento a sistema fino al monitoraggio della spedizione. Con le aziende mandanti abbiamo instaurato un rapporto di reciproca collaborazione: il loro customer service si interfaccia con il nostro, in modo da risolvere a monte eventuali problematiche prima che ricadano sul business dell'azienda.

iFerr: Bisogna fare formazione per tenersi aggiornati? 

G.D.: La formazione è importante per tutto il settore e a tutti i livelli. Noi organizziamo corsi presso le aziende che rappresentiamo o presso i clienti. E, a nostra volta, facciamo formazione internamente all'agenzia con dei coach esterni con i quali approfondiamo temi legati alla vendita, al problem solving e alla motivazione.

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Figlio d'arte

15/03/2021

Pasquale Stavola fa parte di una famiglia titolare da oltre quarant’anni di un’importante agenzia a Napoli che rappresenta una ventina di aziende nei settori ferramenta, brico, garden ed edilizia. Ecco come vive il suo mestiere e l’analisi che fa di questo periodo.

iFerr: Qual è la sua storia personale?

Pasquale Stavola: Ho 34 anni e sono napoletano. La mia storia lavorativa inizia presto, dopo il Liceo, e si intreccia fin da subito con quella dell’Agenzia della mia famiglia. La Stavola Rappresentanze nasce oltre 40 anni fa grazie soprattutto all’intraprendenza di mio zio Giovanni. Con lui ha da sempre collaborato mio padre Salvatore. La loro attività comincia nella celebre Piazza del Mercato di Napoli, crocevia strategico di scambi commerciali della città partenopea, dove entrano in contatto con aziende e artigiani del settore ferramenta. Grazie alla loro tenacia e alla loro abilità nel vendere ricevono molte offerte per diventare agenti.

Quando nel 1986 prende avvio il CIS di Nola, grande sistema di distribuzione commerciale dove oggi operano quasi 300 realtà imprenditoriali, Salvatore e Giovanni Stavola, insieme a un terzo fratello, Massimo, acquistano un ufficio e aprono l’agenzia di rappresentanza. L’obiettivo è di diventare un punto di riferimento per le aziende attive nei settori brico, ferramenta, garden ed edilizia.

Tornando alla mia storia, conclusi gli studi liceali, sono entrato subito in ufficio occupandomi degli aspetti amministrativi e gestionali del lavoro. Progressivamente ho imparato a conoscere bene i prodotti e i clienti. Con mio padre ho appreso le tecniche di vendita sul campo. Nel frattempo mi sono laureato in Economia Aziendale all’Università Federico II di Napoli. Adesso l’agenzia è composta dai fondatori, da mio cugino Simone – lui si occupa dei contatti con l’estero – e da me, che sono il più piccolo tra loro. In sostanza siamo tutti venditori. È una propensione che abbiamo nel DNA. 

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Passione di famiglia

15/04/2021

Nicola Romanelli è agente monomandatario dell’azienda De Santis Nicola srl, parte del gruppo Ferritalia. Il suo amore per il mestiere è nato in tenera età, da dietro il bancone della ferramenta dei suoi genitori. 

 

 

iFerr: Partiamo dalla sua storia. Com’è diventato un agente di commercio e per chi lavora oggi?

Nicola Romanelli: Fin dall’età di 9 anni ho cominciato a dare una mano ai miei genitori nella ferramenta di famiglia durante le vacanze scolastiche, facendo esperienza con la duplicazione delle chiavi, i sistemi tintometrici e con tutto ciò che attiene al mondo del fai da te e del colore. Crescendo, subito dopo il percorso scolastico, ho iniziato a lavorare a tempo pieno nel negozio. Si può dire che la passione per questo settore sia maturata proprio nella mia adolescenza.

Ogni giorno osservavo e ammiravo i rappresentanti che arrivavano con i loro abiti eleganti, le auto di lusso e con il loro savoir-faire di chi è esperto del mestiere. Tutto mi affascinava. Fu così quindi che, armato dell’amore per questo mercato e del know how armai acquisito in tanti anni nel punto vendita, all’età di 32 anni, quindi nel 2006, mi sono rivolto all’azienda De Santis Nicola srl che cercava un nuovo agente. Ho fatto il colloquio e sono stato assunto subito per ricoprire la zona scoperta e da novembre di quell’anno sono diventato agente di commercio monomandatario di questa società, protagonista nella distribuzione di prodotti di ferramenta in Puglia e associata al gruppo Ferritalia.

iFerr: Quanti sono i suoi clienti e quale la sua area di competenza? Che caratteristiche ha il territorio in cui lavora

N. R.: Il mio portafoglio attuale è composto da circa 45 clienti di cui il 30-35% rappresenta ed esprime “il grosso” del fatturato: sono cioè i miei clienti “più importanti”. Dal punto di vista geografico la mia zona si estende nella provincia di Bari e in quella di Taranto, dall’entroterra della Murgia barese fino alla costa jonica. Tra i clienti serviti vi sono negozi di ferramenta, farmagricole e magazzini edili. Naturalmente i prodotti acquistati variano in base alla tipologia di punto vendita, al territorio e alla clientela da loro servita.

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Una scommessa vinta

15/02/2021

Alessandro Maiorana è un agente plurimandatario, un raro esempio di professionista che svolge il suo lavoro sia per un grossista noto, come Fraschetti, sia per ben quattro aziende: Geko Tre Emme S.p.A; Cifo Srl; Spiver colorificio Srl e Groovy Srl. Un mestiere che ha scelto sfidando se stesso per il quale nutre una grande passione.   

iFerr: Com’è diventato un agente?  

A.M: Ho fatto una scommessa con me stesso ormai 13 anni fa, quando lavoravo presso le dipendenze di altri e sentivo di non realizzarmi completamente, di non sfruttare al meglio le mie capacità imprenditoriali e di decision making. Così ho scelto di mettermi in proprio, ho lasciato il posto di responsabile amministrativo e ho dato vita alla mia start up di successo come venditore.

Ho creduto fin da subito alle mie potenzialità, alla mia tenacia e, grazie alla perseveranza che mi contraddistingue e all’appoggio della mia famiglia, ho intrapreso il mestiere che volevo fare da sempre.  Mi rivedo molto in quello che il mio Area Manager Andrea Cannarozzo ha scritto nel suo libro La fortuna di nascere venditore: “Se chiedi ad un bambino che lavoro farà da grande, difficilmente ti risponderà da grande voglio fare il venditore. Eppure nel mio caso era proprio ciò che volevo”.  

iFerr: Quali sono i punti di forza dell’azienda in cui lavora?  

A.M: I punti di forza delle aziende che oggi rappresento devono basarsi su dei requisiti fondamentali, senza i quali non accetterei mai il mandato di rappresentanza e sono: servizio, qualità e credibilità. Il servizio è alla base della nostra professione ed è indispensabile per fidelizzare il cliente e instaurare un rapporto duraturo nel tempo. Fornire un servizio all’altezza significa possedere qualità comunicativa, ossia saper ascoltare le problematiche del mercato che si evolve costantemente e reagire con tempestività alle richieste sia di tipo informativo sia in termini di rapidità di consegna. La qualità invece è il biglietto da visita: permette al cliente qualunque esso sia, diretto o utente finale, di avere fiducia in noi.

Infatti se gli proponessimo un articolo a un prezzo basso ma con poco valore, gli daremo la soddisfazione momentanea ed immediata di aver fatto un affare, ma alla fine non sarà contento. I clienti che mirano solo al miglior prezzo sono “effimeri”: noi dobbiamo mirare ad avere nel nostro portafoglio chi ci sceglie perché gli forniamo servizio e qualità. Ultimo punto di forza è senza dubbio la credibilità, importante compagna di viaggio, difficile da conquistare in tempi brevi. Ma deve essere il nostro obiettivo, anche se è una strada in salita e piena di insidie, difficile da mantenere e facile da perdere in pochissimo tempo. 

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La struttura...fa la FORZA!

15/12/2020

Domenico Luzi è titolare dell’agenzia di rappresentanza Aedilia Promotion Srl di Pescara. I suoi clienti gravitano nel mondo ITS. Ecco la sua esperienza e perché, secondo lui, il lavoro di agente è destinato a fare ancora tanta strada.  

iFerr: La sua agenzia è una Srl, una scelta insolita e piuttosto onerosa. Ci racconti come è nata Aedilia Promotion e le sue strategie.

Domenico Luzi: Nel 2014 io e il mio socio Walter Pongiluppi, entrambi con alle spalle un lavoro dipendente in ruoli commerciali – io come Area Manager per il Centro/Sud Italia per un’azienda e Walter come tecnico commerciale in Emilia-Romagna - abbiamo deciso di rilevare una società di rappresentanza attiva dal 2009 nelle Marche, Molise e Abruzzo che stava chiudendo.

Continuando nel nostro progetto, e credendo molto nella promozione, abbiamo assunto un ragazzo – Marco Di Liborio – come promoter che, dopo aver dimostrato tutto il suo valore e, condividendo in pieno la mission aziendale, è diventato anch’esso socio. Oggi della squadra fanno parte anche Paola Cilli, che segue tutto il lavoro del back office, e Simona Venditti, che si occupa del Molise, una regione spesso dimenticata ma che riteniamo invece possa portarci importanti risultati.

Ci siamo strutturati in questo modo per un motivo: veicolare l’immagine di una realtà solida a cui rivolgersi con fiducia. Certo, avremmo potuto fare scelte più semplici ed economiche ma crediamo fermamente nell’importanza di un’agenzia strutturata.

iFerr: Un progetto che state realizzando anche in tempi brevi…

D.L.: Facciamo parte della categoria di persone che credono fortemente nel ruolo dell’agente ma non come è stato inteso per molto tempo, ossia come un raccoglitore di ordini che fornisce poca assistenza al cliente sia prima che dopo la vendita. Per stare in piedi bisogna avere oggi un pacchetto notevole di mandati ma per poterli supportare ci vuole una struttura, che a sua volta ha dei costi elevati. Un cane che si morde la coda. Noi però abbiamo scelto di intraprendere questa strada e i risultati ci stanno dando ragione. Sono entrati clienti importanti e oggi abbiamo un peso importante nel nostro territorio. Ormai garantiamo una presenza capillare.

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Generazione Y

15/11/2020

Quando la saggezza fa rima con Millenials. Così è per Armando Catalano, un quasi trentenne che da cinque anni fa l'agente plurimandatario in Campania. Con le idee chiare e una buona cultura ha imparato ad affrontare ogni giorno la "giungla" del mercato.   

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iFerr: Come sei diventato un agente di commercio?   

A.C.: Ho 29 anni e sono agente da cinque. Mentre studiavo a L'Orientale di Napoli russo, inglese e francese, chiesi a uno zio se avesse la possibilità di introdurmi nella sua attività. ln accordo con la mia famiglia iniziai a lavorare nel suo ufficio, a patto di portare a termine gli studi. Era un agente di commercio plurimandatario nel settore della ferramenta, edilizia e forniture industriali. Ho iniziato così ad occuparmi di gestione e caricamento ordini. Una volta laureato, gli proposi di subentrare al posto di un suo collaboratore con il quale era in rottura.

Era scettico nel concedermi un parco clienti, perché non era sicuro che le zone sarebbero state coperte a dovere. Non avevo un'auto, né una partita Iva, ma soprattutto non avevo know how e competenze. "Lì fuori è una giungla", mi ripeteva in continuazione. Ma io non gli volevo dare retta: in tutti gli affiancamenti che avevo fatto sembrava sempre tutto semplice. Si entrava dal cliente, due chiacchere su calcio e donne e via con l'ordine, senza neanche accennare al prodotto.

Non capivo quale fosse la "giungla". Aprii di fretta la partita iva e acquistai una macchina senza sapere neanche quanto avrei guadagnato - 60 rate infinite senza anticipi. Mi fu affidato un ristretto parco clienti e cominciai a girare su e giù per la Campania. Le reverenze amicali svanirono nel nulla. Il red carpet e le collane floreali che accoglievano i miei colleghi durante gli affiancamenti furono d'improvviso sostituite da liane e arbusti ingarbugliati: avevo trovato la mia giungla.

Ogni visita era un buco nell’acqua, mi tartassavano di "non mi serve niente", "sei caro" prima di confrontare i prezzi. Il mio "sei caro" prima di confrontare i prezzi. Il mio italiano universitario veniva spazzato via insieme agli ultimi baluardi di valori scolastici attaccati alla mia coscienza. Eravamo nel post crisi e c'era tanto scetticismo, ancor più per faccette pallide e inesperte. Decisi di puntare sul post-vendita. Garantivo ai miei clienti una risoluzione ai problemi in tempi celeri ed immediati. Sono passati cinque anni dal primo giorno e fortunatamente apprendo sempre meglio le dinamiche che regolano il nostro mercato. Tappeti rossi e fiori neanche l'ombra ma almeno ora sulle liane comincio a saltellarci.

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La ferramenta nel cuore

15/10/2020

Luca Altieri è agente di commercio di VBS Srl, azienda del gruppo Ferritalia. Per lui la formula vincente per ottenere ottimi risultati commerciali è saper ascoltare e avere la flessibilità di cambiare quando è necessario.   

iFerr: Com'è diventato un agente di commercio?   

L.A.: Il mio interesse verso l'"hardware sell and buy" è nato nell'infanzia. Mio padre, infatti, aveva una ferramenta a Benevento e qui è cresciuta la mia passione verso l'affascinante mondo del fai da te, che ancora oggi nutro. Nonostante avessimo questo negozio, mio padre mi ha sempre spinto a cercare situazioni lavorative esterne in modo da maturare esperienze diverse. Dai miei 18 anni ho così ricoperto mansioni differenti. All'inizio ho lavorato come addetto alla vendita nel reparto ortofrutta di un supermercato; poi, mi sono trasferito nel Nord Italia, dove sono stato assunto alla Iveco di Suzzara, in provincia di Mantova, nel reparto collaudi e finitura.

Dopo due anni, sono tornato a casa e ho trovato un impiego nel noto pastificio Rummo di Benevento dove sono rimasto due anni.  Finito questo contratto sono rimasto senza lavoro, ma un giorno ho incontrato rimasto senza lavoro, ma un giorno ho incontrato Umberto, storico agente dell'azienda Saratoga e frequentatore della ferramenta di mio padre. Grazie a lui ho potuto anche io cominciare a lavorare come agente per la stessa azienda nella zona di Avellino. Era il 2002.

Da subito mi sono sentito entusiasta per questo nuovo ruolo, un'avventura lavorativa che mi ha dato fin dall'inizio grandi soddisfazioni anche dal punto di vista umano della relazione con i clienti, i quali mi hanno sempre riconosciuto onestà e correttezza. Nel 2013 si è interrotta la formazione con Saratoga e mi sono ritrovato a fare una profonda riflessione sul futuro. Mi sono domandato se avrei voluto comunque continuare la carriera da agente di commercio e mi sono risposto in modo affermativo.

Mi sono quindi rimesso in pista con un distributore di ferramenta classico però mi mancava il "privat label" e ho puntato al "top", ossia a Ferritalia, gruppo cooperativo formato da imprese specializzate in ferramenta e utensileria che commercializza i marchi Maurer, Maurer Plus, Papillon e Yamato. Ho fatto così un colloquio con VBS srl, parte del gruppo Ferritalia, della storica famiglia Siniscalchi che da mezzo secolo è attiva nel settore ferramenta. Mi hanno accolto a braccia aperte. ln particolare sono rimasto colpito da Marco Siniscalchi che mi ha chiesto di poter venire a trovare mio papà di 90 anni, cliente dell’azienda quando era in vita il fondatore. Oggi ho un centinaio di clienti nella zona di Avellino

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Intraprendere nuove sfide

15/06/2020

Dopo una lunga esperienza nel settore Garden con Makita Italia oggi Rosalba Surico è un'agente di vendita di LTF Spa. Ciò che ama di più di questo mestiere? L’adrenalina del commercio che definisce "quasi una droga".  iFerr: Rosalba ci raccanti la sua storia e la strada che ha percorso per arrivare a fare l'agente di  Rosalba Surico: Mi sono laureata alla Bocconi di Milano, specializzandomi in marketing. Il battesimo del lavoro è stato in SMH, multinazionale svizzera nel campo della orologeria dove ho ricoperto il ruolo di assistente marketing. Sono poi approdata in Makita ItaEa, leader nel settore degli utensili elettrici e a batteria e presente anche nel settore giardinaggio. Ho iniziato con il medesimo ruolo che avevo in SMH, anche se mi ero candidata per la posizione di marketing manager.  

Quando ben due responsabili marketing hanno deciso di lasciare Makita mi sono proposta per la sostituzione e finalmente ho potuto mettere in luce le mie qualità. Sono poi stata il vice del direttore commerciale della divisione Giardino dove ho maturato una lunga esperienza. Ho lasciato Makita dopo 23 anni, in concomitanza dell’arrivo del nuovo amministratore delegato. dove ho maturato una lunga esperienza. Ho lasciato Makita dopo 23 anni, in concomitanza dell'arrivo del nuovo amministratore delegato.  

Sentivo il grande desiderio di intraprendere nuove sfide. Sono passata così a essere Responsabile commerciale della società 'bea Srl, produttrice di macchine per il giardino. È stato un periodo fondamentale perché ho avuto l'occasione di affiancare e talvolta di sostituire degli agenti di vendita. Ed è scoppiato l'amore verso questo mestiere. Ho provato l'adrenalina del commercio. Quasi una droga.

Questo è un lavoro pieno di relazioni e di sfide. ln Ibea sono stata tre anni, dopo i quali sono stata scelta dalla LTF SpA, azienda bergamasca da diversi decenni leader nel settore della fabbricazione, verifica e messa a punto di strumentazione, apparecchiature e macchine per le lavorazioni meccaniche di precisione, che ha ampliato sempre più la gamma dei suoi prodotti mestiere fisico. Il cliente vuole essere visitato e aggiornato. Il telefono e gli strumenti digitali sono importanti ma non bastano. È giusto quindi inviare il catalogo via mail ma poi bisogna presentarlo di persona.

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Quando professionalitą fa rima con sorriso

15/05/2020

Maria Gallo lavora da molti anni in DFL dove ha ricoperto diversi ruoli. Oggi è un’agente di commercio molto soddisfatta. Cosa le piace di più? Procacciarsi nuovi clienti. Per farlo utilizza empatia, gentilezza e competenza.

iFerr: Com'è diventata un'agente di commercio?  

Maria Gallo: Il mio percorso lavorativo è iniziato prestissimo. Avevo solo 22 anni quando sono entrata a far parte della DFL S.r.l. Ero molto giovane e senza alcuna esperienza, ma grazie alla voglia di apprendere e all’impegno costante sono riuscita a ottenere il mio primo ruolo come responsabile vendite al banco. La predisposizione a relazionarmi con i clienti mi ha permesso di ricoprire questo ruolo con entusiasmo e dedizione per tanti anni.

Non posso tralasciare parole di gratitudine nei confronti di Giuseppe Lamura, guida fondamentale della mia crescita professionale.  Dopo anni di esperienza, mi sentivo pronta a nuove sfide e a nuovi stimoli. Maturava dentro di me la voglia di conoscere più a fondo la realtà dei clienti, visitare i loro negozi, scoprire quali fossero le loro esigenze. Il mio "pacchetto clienti" oggi è in continuo aggiornamento. La mia zona è ampia e può uscire fuori dai confini regionali.  

iFerr: Com'è cambiato il suo lavoro in questo periodo di emergenza Covid-19?  

M.G.: Il Covid-19 è un evento eccezionale che ha cambiato il corso della storia e ha colpito indifferentemente ogni settore. La DFL è stata costretta a chiudere per un certo periodo e ha attuato lo smart working. lo quindi ho continuato da casa il mio lavoro. Non potendo far visita direttamente ai miei clienti, ho cercato di supportarli telefonicamente o attraverso i diversi canali digitali. Nonostante il mio sia un mestiere che richiede l'approccio diretto con i clienti l'azienda mi ha dato tutti gli strumenti per poter continuare il mio lavoro senza particolari difficoltà. 

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Anima partenopea

15/04/2020

Anna Serra, napoletana Doc, è agente plurimandataria. Combattiva e tenace affronta un ambiente che ancora è pieno di pregiudizi. La ricetta per poter emergere? Professionalità e relazioni umane.   

iFerr: Anna ci racconti qualcosa di lei. Dove lavora e com'è diventata un'agente di commercio?   

Anna Serra: Sono un agente plurimandatario, ma mi dedico prevalentemente alla gestione di Varta Consumer Batteries, garantendo un efficace presidio del territorio regionale della Campania. Sono napoletana e ho il piacere di vivere ancora oggi nella mia città natale. Quando mi sono diplomata ho iniziato a lavorare in ambito amministrativo. È stata un'esperienza molto formativa.

Ritengo che tutti dovrebbero avere un know-how di base per poter "sopravvivere” alla burocrazia. Diventare agente non è stata una scelta ponderata, anche se ho sempre sognato un lavoro agile, dinamico, da poter gestire in autonomia. Un giorno il mio profilo è stato segnalato alla direzione commerciale di un'azienda che cercava un agente proprio nella mia regione. Inizialmente non ho dato troppa importanza alla cosa, tant'è che ho fatto il colloquio telefonicamente con grande tranquillità.  Probabilmente è stata proprio la disinvoltura con cui ho gestito la chiacchierata che è andata a mio favore. Sono stata assunta subito.

È stato però un inizio da cardiopalma. Per firmare il contratto mi dovevo recare a Rimini. Sul treno però mi sono addormentata profondamente e invece di scendere a Bologna, dove avevo la coincidenza, sono arrivata a Milano. Senza perdermi d'animo, grazie al mio carattere combattivo, ho ripreso il treno per Bologna e sono riuscita ad arrivare puntualmente a destinazione. Da quel momento, con entusiasmo e passione, ha preso il via la mia carriera di agente.  

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Lady Agente

15/03/2020

Catia Ercoli, romana di nascita e piemontese da oltre due decenni, è una delle poche donne che ha scelto di fare questo mestiere nel settore ferramenta. Con lei, che è agente plurimandataria e che ha lavorato negli ultimi quattro anni per il grossista Machieraldo, abbiamo fatto il punto sul mercato e sulle qualità indispensabili da coltivare.

iFerr: Com'è diventata una agente di commercio?  

Catia Ercoli: Per puro caso. Da ragazza ho lavorato come segretaria in un'agenzia di commercio dove ho imparato a trattare con i clienti. Da lì è emersa spontaneamente la mia attitudine a vendere. A 27 anni ho così seguito un corso da agente di commercio che mi ha dato il via per iniziare questa carriera. Sono passati da allora oltre 25 anni.  

iFerr: Che cosa le piace di questo lavoro?  

C.E.: Amo incontrare persone diverse. uomini e donne che hanno cultura, capacità ed esigenze differenti. E ciò mi permette ogni giorno di imparare qualcosa di nuovo, di crescere. È un lavoro molto differenziato che offre sempre tante opportunità da cogliere. 

iFerr: Il suo è un mestiere prettamente maschile. Come mai secondo lei?  

C.E.: Questo è un lavoro che da sempre viene scelto più dagli uomini. Io sono una mosca bianca. Le ragioni sono tante.  Fondamentalmente, perché si rivolge a un “pubblico" che è per lo più maschile. Il nostro settore lo è dalle radici. Viene richiesta più preparazione tecnica e per questa ragione  bisogna studiare continuamente per mostrarsi  all'altezza di ogni situazione. Inoltre, è un mestiere molto impegnativo. Si sta fuori tutto il giorno (io percorro 60mila chilometri all'anno  in auto) e spesso dopo cena mi rimetto davanti  al computer per concludere le ultime cose e  organizzare le giornate successive. Per una donna, che deve anche gestire la famiglia, non è semplice. Io sono mamma di due ragazze e in passato, quando erano più piccole, ho dovuto fare molti sacrifici. 

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Spirito libero

15/12/2019

Agente plurimandatario e Capo Area della Sicilia orientale per Eurogross, Antonio Ravidà vanta una carriera di oltre trent'anni e un notevole bagaglio di esperienze in giro per il mondo. La sua qualità più grande? La sincerità.   

iFerr: Com'è diventato un agente?


A.R.: Alla fine degli anni Settanta, terminata la scuola, iniziai a cercare un "posto fisso", un'impresa quasi impossibile per chi, come me, non aveva conoscenze particolari. E così, mi sono ritrovato, quasi per caso, a intraprendere questa professione. All'inizio mi sembrava di tamponare un po' il tempo, ma poi è diventato il lavoro della mia vita, dandomi moltissime soddisfazioni sia a livello professionale che economico.

Sono un agente plurimandatario da sempre. Oggi sono Capo Area per la Sicilia Orientale di Eurogross e gestisco otto agenti, ma continuo a rappresentare alcune aziende, come la Ima (Industria Mole Abrasive) e la Kimono.    

iFerr: Lei è un siciliano DOC…

A.R.: Sono di Catania, ma nell'arco della mia carriera, lunga trent'anni, il mondo è stata la mia casa. Ho viaggiato molto, soprattutto in Sud America, dal Messico a Santo Domingo, da Panama alla Colombia, dal Cile all'Argentina. È stato sempre motivo di orgoglio poter vedere i prodotti italiani nelle vetrine delle ferramenta all'estero. Sono stati anni molto intensi.

iFerr: Che cosa le piace di questo lavoro?  

A.R.: lo sono sempre stato uno spirito libero e non ho mai avuto un "padrone". Ho avuto diversi titolari, a cui ho dato sempre disponibilità e priorità, ma mantenendo sempre libertà di movimento. Non ho mai dovuto fare "rapporti" giornalieri e settimanali, ma ho lavorato Suna fiducia e sui risultati. Se i numeri sono confortanti va tutto bene. Questi tre anni con Eurogross mi hanno poi dato l'opportunità di tornare ad avere relazioni con tantissimi clienti, anche piccoli, che spesso già conoscevo.

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Crederci sempre!

15/09/2020

Vittorio De Lucia è agente plurimandatario. Lavora con tre aziende tra cui la VMD con cui collabora da una decina di anni. Nel periodo di lockdown è riuscito a ottenere dei risultati sorprendenti, grazie anche a tecniche di vendita diverse, figlie di questo periodo di emergenza sanitaria.

iFerr: Come sei diventato agente di vendita?

Vittorio De Lucia: Sono cresciuto a Bari nella rivendita di tabacchi dei miei genitori. Ho respirato quindi il ‘commercio’ da sempre. Già allora curavo la relazione con i clienti e amavo molto questo aspetto. In quegli anni ho conosciuto Giovanni, rappresentante della Gilette, che veniva periodicamente in negozio. Per me era un idolo.

Lo guardavo con grande ammirazione. Sapeva parlare, aveva una macchina bellissima. E così gli ho chiesto di poter lavorare con lui. Sono diventato un merchandiser della Gilette. Andavo in giro nei supermercati e sistemavo il prodotto negli scaffali. È stata di fatto la mia prima esperienza in ambito commerciale in Puglia. Non è stato un inizio semplice ma nonostante le difficoltà ci ho sempre creduto. Nel 2003 è arrivata la proposta di lavoro a Milano e sono partito senza indugi.

Ho lavorato come agente ma da dipendente in un’azienda fino al 2010 quando, nel pieno della crisi economica, il titolare mi ha chiesto di aprire la partita Iva. È stato un salto nel vuoto ma non ho perso l’ottimismo. Dalle mie parti si dice: ‘Più buio della notte non ci può essere’. Mi sono rimboccato le maniche e ho iniziato a cercare altri clienti, diventando plurimandatario.

Tra questi la VMD. Allora era una realtà più piccola e si occupava di terzisti. Poi è cresciuta tanto e io con lei. All’inizio ho dovuto far conoscere i suoi prodotti da zero ma poi, grazie all’alta qualità degli stessi, i clienti rinnovavano gli ordini senza batter ciglio. L’exploit è arrivato nel 2012 quando la VMD ha fatto un accordo con la Dollmar ampliando la gamma di prodotti. Oggi lavoro in mezza Lombardia e ho circa 400 clienti. Collaboro, oltre che con VMD, con Franchi&Kim per le vernici industriali e Guantificio Senese per l'antinfortunistica.

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Nel nome del padre

15/07/2020

Manuela Guarino è agente Capaldo da una decina di anni. La sua carriera è cominciata quando è mancato il padre, anch’esso rappresentante dell’azienda. Oggi porta avanti questo mestiere - che ama moltissimo - con passione, onestà e professionalità.

iFerr: Come sei arrivata a fare l’agente di commercio per la A. Capaldo S.p.A.?

Manuela Guarino: Lavoro per questa azienda da circa 11 anni. Sono una figlia d’arte. Mio padre faceva il rappresentante per la A. Capaldo da due decenni ed è mancato improvvisamente. In quel tempo io facevo tutt’altro. Studiavo moda e sognavo una vita a Milano. I piani però sono cambiati in modo repentino perché sono sorte nuove necessità. Io e mia madre eravamo sole e dovevamo cavarcela. Fin dall’inizio ho conosciuto la grande umanità della Capaldo, che mi ha dato la possibilità di iniziare un percorso lavorativo. Il primo periodo l’ho trascorso nella divisione interna Linea Verde, un servizio telefonico di assistenza ai clienti. Ho avuto così modo di vivere il mio “battesimo” insieme a tanti colleghi che mi hanno aiutata. Poi è cominciato il mio lavoro “on the road” come agente. Il primo mese ho goduto dell’affiancamento di un altro rappresentante, ma poi ho continuato senza paracadute. Non è stato per niente facile. Non conoscevo abbastanza il prodotto e dovevo prendere confidenza con un mestiere che richiede organizzazione e competenza. Un supporto grandissimo è arrivato anche dai clienti, che hanno capito le mie difficoltà e hanno avuto molta pazienza. Oggi, dopo tanto studio ed esperienza, non potrei chiedere di meglio. Amo tantissimo il mio lavoro.  

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L'agente social

15/02/2020

Giuseppe Amalfa, agente plurimandatario rappresentante
di Viglietta Spa, ha particolare fiducia negli strumenti che offre la rete. Linkedin, Facebook, Instagram sono il suo pane quotidiano. Ma i punti vendita sono abbastanza “sul pezzo”?

iFerr: Com’è diventato un agente?

Giuseppe Amalfa: Terminata la leva obbligatoria mi ritrovai senza lavoro e, cercando tra le mie conoscenze, fui assunto in prova in un negozio di agricoltura. Ben presto, però, sopraggiunse la “crisi” e persi anche quell’impiego. Chiesi così aiuto a un agente che veniva a vendere in quella attività e lui mi diede la possibilità di fare il collaboratore. Rispolverai il sogno che avevo da ragazzino e iniziai a fare il
“rappresentante”. Ero felicissimo, nonostante i primi guadagni stentassero ad arrivare e la mia famiglia non fosse così felice perché avrebbe preferito un figlio con un lavoro “sicuro”. E questa professione non lo era affatto. Da quel momento sono passati 25 anni.

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