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22/12/2025 Leroy Merlin Italia investe sui giovani
Grazie ai programmi Allievo Manager e Weekendista, 51 Allievi Manager e 382 Weekendisti entrano in azienda nel 2025, rafforzando la strategia di sviluppo dei talenti di Leroy Merlin Italia.
L'azienda multispecialista attiva nel miglioramento della casa grazie a soluzioni complete di prodotti e servizi chiude l'anno con risultati significativi sul fronte recruiting e sviluppo dei talenti. Attraverso i programmi Allievo Manager e Weekendista, l’azienda ha accolto 433 nuovi giovani talenti, confermando il proprio impegno concreto verso le nuove generazioni e la crescita interna delle competenze. Le iniziative, in linea con le politiche del Gruppo ADEO, rappresentano un pilastro della strategia HR di Leroy Merlin Italia, orientata alla costruzione di una pipeline solida di futuri leader e all’offerta di opportunità professionali a giovani laureati e studenti universitari.
“I programmi Allievo Manager e Weekendista sono il cuore della nostra strategia di sviluppo del capitale umano”, ha dichiarato Rossella Mitolo, Leader Sviluppo Talenti di Leroy Merlin Italia. “Investire sui giovani significa costruire il futuro dell’azienda, valorizzando competenze, potenziale e valori condivisi. I risultati del 2025 ci rendono orgogliosi e ci spingono a proseguire su questa strada”.
Programma Allievo Manager Leroy Merlin: formare i leader del futuro
Con team giovani e dinamici, Leroy Merlin Italia considera le persone il principale motore di crescita e innovazione. Ogni anno l’azienda investe oltre 257.000 ore di formazione, supportate da un sistema di valutazione continua e da percorsi di sviluppo personalizzati. In questo contesto si inserisce il programma Allievo Manager, pensato per: giovani neolaureati appassionati di retail e collaboratori interni che desiderano crescere verso ruoli manageriali. Il percorso ha una durata di 12 mesi e combina: affiancamento con tutor dedicati, esperienza operativa sul campo, formazione in aula e digitale, accesso a un hub online con oltre 400 corsi gratuiti, piano di sviluppo individuale basato su obiettivi e ambizioni personali.
Nel corso del 2025, 51 talenti hanno partecipato al programma (29 interni e 22 neolaureati), operando nei principali punti vendita Leroy Merlin su tutto il territorio nazionale. Il programma Allievo Manager consente all’azienda di costruire una leadership sostenibile e allineata ai valori di collaborazione, innovazione e sostenibilità, offrendo ai partecipanti concrete prospettive di carriera all’interno di un gruppo internazionale.
Tutte le informazioni e le posizioni aperte sono disponibili qui: https://lavoro.leroymerlin.it/jobs?department=Punti+Vendita&role=Allievo+Capo+Settore&query=
Programma Weekendista Leroy Merlin: lavoro part-time per studenti universitari
Nel 2025 il programma Weekendista Leroy Merlin si conferma un efficace ponte tra università e mondo del lavoro. L’azienda ha inserito 382 studenti universitari in tutte le sedi italiane, offrendo un’esperienza lavorativa strutturata nel weekend (sabato e domenica, 16 ore settimanali). Il programma prevede: contratto part-time a tempo determinato, durata di 12 mesi, piena compatibilità con gli impegni accademici.
I Weekendisti rappresentano una risorsa fondamentale per i punti vendita, portando energia, flessibilità e orientamento al cliente. Allo stesso tempo, gli studenti acquisiscono competenze chiave in vendita assistita, customer service e comunicazione, vivendo un primo contatto concreto con il mondo del lavoro.
Per candidarsi al programma Weekendista: https://lavoro.leroymerlin.it/jobs?department=Punti+Vendita&role=Weekendista&query=
19/12/2025 Sabrina Canese eletta nel nuovo board di EDRA-GHIN
Importante riconoscimento internazionale per Sabrina Canese, presidente del settore ferramenta di Assofermet e titolare della Canese Dante Srl, scelta nel nuovo Board di EDRA–GHIN (European DIY Retail Association / Global Home Improvement Network), la principale rete mondiale dedicata ai settori DIY, home improvement e ferramenta.
L’ingresso di Sabrina Canese nel Board di EDRA–GHIN rappresenta un risultato di grande valore per l’intero sistema ferramenta italiano e per la rappresentanza associativa a livello europeo e internazionale. La nomina riconosce competenza, visione strategica e impegno costante nello sviluppo della filiera, confermando il ruolo del made in Italy come portatore di qualità e innovazione sui mercati globali.
Grazie a questa elezione, Sabrina Canese potrà rappresentare con autorevolezza le esigenze delle imprese italiane del settore ferramenta, contribuendo attivamente ai processi decisionali che influenzano strategie, standard e tendenze del mercato internazionale.
"Sono davvero onorata per questo importante riconoscimento. Ringrazio i membri votanti per la fiducia che onorerò con impegno e serietà. Negli ultimi sei anni abbiamo partecipato ai principali appuntamenti di EDRA e seguito da vicino le proposte di regolamento europeo su temi fondamentali anche per il nostro mercato. Cercherò di rappresentare al meglio le esigenze e le specificità del comparto italiano da una prospettiva europea".
Assofermet Ferramenta protagonista anche tra i Giovani Imprenditori
Il 2025 segna un anno particolarmente significativo per Assofermet Ferramenta: oltre all’elezione di Sabrina Canese in EDRA–GHIN, Francesca Ferrari è entrata a far parte del Consiglio Nazionale dei Giovani Imprenditori di Confcommercio, riconoscimento del suo percorso imprenditoriale e della continuità del suo impegno associativo.
19/12/2025 Il nuovo numero di iColor magazine č online
Una ricca selezione di aggiornamenti e contenuti esclusivi nella rivista B2B dedicata al settore del colore distribuita a oltre 2.500 colorifici specializzati.
In Primo Piano: Federcolori Confcommercio e il futuro del comparto colore
Federcolori Confcommercio rappresenta a livello nazionale i rivenditori all’ingrosso e al dettaglio di colori e vernici, offrendo una visione diretta sulle dinamiche di mercato e sulle normative di settore. Nel nuovo numero, il presidente Lorenzo Calvi analizza le principali sfide e opportunità per i professionisti del colore.
iFocus: sostenibilità, inclusività e design gentile
I trend futuri del colore si orientano sempre più verso sostenibilità, etica progettuale e benessere delle persone. Cristina Polli racconta il concetto di “design gentile”, dove cromatologia e neuroscienze guidano la progettazione di spazi funzionali, inclusivi ed esteticamente armoniosi.
Approfondimento: cartongesso tra estetica e funzionalità
Le infinite soluzioni realizzabili in cartongesso consentono progetti personalizzati per ogni esigenza. Davide Sarcone, geometra di Immedial Work, spiega come questa vera e propria arte permetta di coniugare design, tecnica e praticità.
iFocus: come vendere il colore con successo
La vendita del colore richiede competenza tecnica e attenzione al cliente. Secondo la titolare della Ferramenta e Colori Sclafani Faro, la chiave del successo nel settore è un mix di preparazione sui prodotti e approccio relazionale.
iRetail: il punto vendita come esperienza
Il cliente giovane non acquista solo vernici, ma cerca emozioni, esperienze e appartenenza a una community creativa. Workshop, consulenze personalizzate e contenuti digitali trasformano il colorificio in un luogo da vivere e condividere.
iMarketing: il digitale al servizio dei colorifici
Anche i colorifici possono valorizzare il marketing digitale attraverso micro-influencer, artigiani e creativi locali. Video, tutorial e workshop mostrano i colori in azione, creando contenuti autentici e testimonianze reali per i clienti.
iStory: una storia di competenza e tradizione
La Ferramenta Colorificio Fusaro Domenico è diventata un punto di riferimento territoriale grazie a colori personalizzati, cere professionali e servizi specializzati. Una storia di famiglia fondata su competenza, ascolto e assistenza post-vendita.
Approfondimento: tendenze colore 2026
Le tendenze cromatiche 2026 uniscono equilibrio e vitalità: tonalità naturali e desaturate si affiancano a colori digitali, superfici tattili e design sensoriale. Innovazione e materiali avanzati creano ambienti armoniosi e orientati al benessere.
Speciale abrasivi: la scelta giusta fa la differenza
Con gamme sempre più articolate, la selezione dell’abrasivo corretto è fondamentale per un risultato ottimale. Rivenditori e distributori assumono un ruolo strategico offrendo consulenza tecnica e formazione a professionisti e artigiani.
Clicca sul link e sfoglia il nuovo numero: https://icolormagazine.com/images/riviste/icolormagazine-2025-18/
19/12/2025 Novitą #AiFerr 129 | Dal negozio a casa: il futuro del fai da te
Le subscription box trasformano il fai-da-te in un percorso continuo: kit mensili con materiali e strumenti stimolano la creatività, fidelizzano i clienti e offrono un’esperienza tangibile che va oltre la semplice vendita in negozio.
Questo mese la mascotte di iFerr magazine ha intervistato l’intelligenza artificiale per approfondire il tema delle subscription box. Un abbonamento efficace parte dalla definizione del profilo della clientela e della complessità dei progetti. I negozi possono prevedere più livelli di abbonamento (base, intermedio e avanzato) con materiali proporzionati alla difficoltà del progetto, strumenti essenziali e guide passo-passo. Molte aziende integrano anche tutorial video accessibili tramite QR code inclusi nella scatola, aumentando il valore del servizio.
Scelta dei progetti: utilità, creatività e fattibilità
La selezione dei progetti è cruciale: devono essere pratici, divertenti e realizzabili con gli strumenti disponibili. Esporre prototipi già realizzati in negozio è utile per stimolare la curiosità dei clienti e mostrare concretamente la qualità dei materiali e la fattibilità dei progetti.
Dimostrazioni in negozio e interattività
Allestire uno spazio dedicato alle subscription box con progetti completati permette ai clienti di vedere e toccare i prodotti finali. Alcuni negozi offrono anche postazioni interattive dove provare passaggi chiave come forare, avvitare o assemblare pezzi pretagliati, aumentando la fiducia nel prodotto e incentivando l’iscrizione all’abbonamento.
Gestione logistica e fidelizzazione del cliente
La logistica può essere gestita internamente o tramite servizi di fulfillment esterni. È fondamentale offrire abbonamenti flessibili (mensili, trimestrali o stagionali) e possibilità di sospensione o modifica dell’abbonamento. Le subscription box trasformano il cliente in un partecipante attivo. Programmi di fidelizzazione, punti per progetti completati, sconti su materiali aggiuntivi e workshop esclusivi creano un legame duraturo tra cliente e negozio, aumentando le vendite ricorrenti.
Contenuto della box: materiali e tutorial
Una box completa include tutti i componenti necessari per il progetto: viti, bulloni, legno, vernici, tessuti o piccoli strumenti. I tutorial, digitali o cartacei, con immagini passo-passo o video esplicativi, facilitano la realizzazione. Piccoli dettagli personalizzati (sticker, accessori o sorprese) rendono l’esperienza più coinvolgente.
Digitalizzazione: il ruolo dei tutorial online
Integrare QR code e tutorial video supporta i clienti meno esperti, migliora la soddisfazione e riduce gli errori. La presenza online diventa anche un canale di comunicazione per promozioni, feedback e nuove idee di progetto.
Scopri di più con iFerrnando nell'articolo completo sull'ultimo numero di iFerr magazine: CLICCA QUI
19/12/2025 BTicino Sicuri e Connessi: la smart home diventa pił sicura
Il nuovo servizio propone una rete autonoma e sicura, in grado di mantenere sempre attivi tutti i dispositivi smart della casa.
Dalle videocamere ai termostati, fino ai sistemi antifurto, ogni dispositivo comunica attraverso una rete dedicata sicura, basata sulla rete mobile 5G di Fastweb + Vodafone, tra le più premiate in Italia. Questo assicura una connettività stabile e performante, senza interruzioni, e permette di gestire in modo integrato tutti i dispositivi smart della casa.
“BTicino guarda al futuro della casa connessa, con l’obiettivo di unire affidabilità della connessione e massimi livelli di sicurezza dei dati. Con Fastweb + Vodafone, BTicino Sicuri e Connessi rappresenta un passo avanti nell’innovazione delle smart home”, afferma Diego Gianetti, direttore commerciale BTicino.
Secondo Augusto Di Genova, chief B2B officer di Fastweb + Vodafone: “Una rete affidabile e performante è l’elemento chiave per far funzionare al meglio l’ecosistema smart home. La collaborazione con BTicino ci permette di offrire soluzioni digitali stabili, efficienti e orientate al futuro”.
Tecnologia 5G per una connettività continua
La rete 5G di Fastweb + Vodafone ottimizza automaticamente il segnale, garantendo continuità di servizio. Il cliente non deve preoccuparsi di configurazioni complesse: il sistema sfrutta sempre il miglior segnale disponibile nella zona di installazione, assicurando la massima stabilità e performance dei dispositivi smart.
Gestione centralizzata e monitoraggio remoto
BTicino Sicuri e Connessi è semplice da usare e non richiede configurazioni complicate. Il router viene fornito preconfigurato e aggiornato automaticamente. BTicino è l’unico interlocutore tecnico e garantisce:
- Installazione personalizzata tramite tecnici specializzati
- Configurazione dell’app Home + Control secondo le esigenze del cliente
- Monitoraggio remoto continuo dello stato della rete e dei dispositivi
- Assistenza centralizzata per tutte le componenti della smart home
Questo approccio integrato consente ai clienti di avere il pieno controllo della propria casa intelligente, con massima sicurezza e senza preoccupazioni tecniche.
18/12/2025 Speciale #iColor 17 | Colore e legno: tra innovazione e sostenibilitą
Il legno, materiale sostenibile e versatile, richiede cure costanti. Il comparto delle vernici evolve tra bio-based, tecnologie avanzate e nuove estetiche, puntando su durata, sicurezza e personalizzazione per rispondere alle esigenze di professionisti e consumatori attenti all’ambiente.
Leggero, resistente e con ottime proprietà di isolamento termico, il legno è perfettamente in linea con i principi della bioedilizia e con la crescente attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale. La sua ampia diffusione, sia in ambienti interni sia esterni, rende però indispensabile l’utilizzo di vernici, impregnanti e finiture protettive capaci di garantirne la durata nel tempo.
La spinta della sostenibilità nel settore delle vernici per legno
La sostenibilità è oggi uno dei principali driver di sviluppo del settore. Cresce l’offerta di vernici bio-based, formulate con materie prime rinnovabili, e di packaging riciclati o riciclabili, in risposta a una domanda sempre più orientata al rispetto dell’ambiente. Parallelamente, assumono un ruolo centrale: le certificazioni ambientali, le valutazioni del ciclo di vita dei prodotti e l’attenzione alla qualità dell’aria indoor. Questi elementi contribuiscono a rafforzare la fiducia dei consumatori e a rispondere alle richieste di trasparenza del mercato, favorendo lo sviluppo di smalti e impregnanti sicuri e a basse emissioni.
Nuove esigenze dei consumatori e crescita del fai-da-te
I consumatori di oggi sono più informati ed esigenti. Non cercano solo prodotti efficaci, ma soluzioni complete per il trattamento del legno, che garantiscano: facilità di applicazione, ridotta manutenzione, estetica curata e sicurezza per l’utilizzatore.
Aumenta la domanda di finiture opache che valorizzano la venatura naturale del legno e di smalti durevoli in grado di mantenere inalterato il colore nel tempo. Anche il fai-da-te gioca un ruolo chiave, spingendo il mercato verso prodotti intuitivi, multifunzione e pronti all’uso, con prestazioni di livello professionale.
Innovazione tecnologica e alte performance applicative
Nel settore dei trattamenti per il legno l’innovazione riguarda sia le formulazioni sia le modalità di applicazione. Tra le soluzioni più evolute si diffondono: impregnanti e finiture in gel, che riducono colature e gocciolamenti, resine elastiche che prevengono crepe e migliorano la resistenza a graffi e umidità, tecnologie avanzate per la protezione UV, contro ingrigimento e attacchi biologici. L’obiettivo è coniugare estetica e funzionalità, prolungando la vita dei manufatti in legno sia per uso interno sia esterno.
Scenario economico e normativo: una competitività sostenibile
Il settore deve confrontarsi anche con un contesto economico complesso. La volatilità dei costi delle materie prime, spesso influenzata da fattori geopolitici, spinge i produttori a rivedere continuamente le formulazioni per mantenere un equilibrio tra prestazioni e accessibilità. Allo stesso tempo, la crescente pressione normativa in ambito ambientale impone un costante aggiornamento tecnologico, contribuendo a una trasformazione profonda del mercato orientata alla competitività sostenibile.
Design, colore e personalizzazione delle finiture
Le tendenze di interior ed exterior design influenzano in modo significativo la domanda di vernici per legno. Cresce l’interesse verso finiture capaci di armonizzarsi con lo stile architettonico e di valorizzare l’autenticità del materiale. In particolare: il bianco e i colori pastello sono richiesti sempre più resistenti all’ingiallimento; le tonalità naturali e opache si affermano per il loro effetto elegante e materico; la personalizzazione dei cicli di verniciatura diventa un elemento distintivo.
Soluzioni smart e multifunzione
Il futuro del settore dei trattamenti per il legno guarda a soluzioni “smart”, capaci di combinare durabilità, sostenibilità ed estetica con una maggiore semplicità d’uso. Prodotti multifunzione che integrano impregnante e finitura, vernici con additivi protettivi ad alte prestazioni e cicli applicativi rapidi rappresentano alcune delle innovazioni più richieste. L’obiettivo è chiaro: semplificare il lavoro di professionisti e hobbisti, riducendo tempi e costi di manutenzione senza rinunciare alla qualità.
Leggi le interviste alle aziende protagoniste del comparto sull'ultimo numero di iColor magazine: CLICCA QUI
18/12/2025 Fulcron inaugura il suo primo Temporary Shop nella metropolitana di Milano Cadorna
Prodotti per la pulizia casa, sconti speciali e gadget omaggio: un’esperienza Fulcron nel cuore di Milano, aperta fino al 5 gennaio 2026.
Il marchio italiano del gruppo Arexons, specializzato in prodotti per la pulizia e la cura della casa, annuncia l’apertura del suo primo Temporary Shop a Milano, all’interno della metropolitana di Cadorna, uno degli snodi più frequentati della città. Il Temporary Shop Fulcron sarà aperto fino al 5 gennaio 2026, tutti i giorni dalle 10.30 alle 19.30, offrendo ai visitatori un’esperienza diretta e immersiva nel mondo del brand.
Prodotti Fulcron in promozione fino al 40%
All’interno dello spazio temporaneo sarà possibile acquistare una selezione di prodotti delle linee Pulitori Specifici e Lavapavimenti Fulcron, con sconti fino al 40% su referenze selezionate. Tutti gli acquisti saranno effettuati in modalità cashless, per garantire un’esperienza d’acquisto rapida, pratica e sicura.
Omaggi e iniziative dedicate ai visitatori
Il Temporary Shop Fulcron a Cadorna propone anche vantaggi esclusivi per i visitatori:
- Iscrizione alla newsletter Fulcron: sample omaggio a scelta tra Detergente Gres e Ceramica oppure Pavimenti Profumati Brezza Marina (formato monodose 50 ml)
- Acquisto di oltre due prodotti: in regalo un pacchetto di Salviette Igienizzanti per superfici
Un’occasione ideale per provare l’efficacia dei prodotti Fulcron e scoprire nuove soluzioni per la pulizia quotidiana della casa.
17/12/2025 Tornano VendiVerdeAcademy e VendiCOMPOAcademy 2026
COMPO Italia conferma anche per il 2026 il doppio programma formativo dedicato ai professionisti del settore verde e ai punti vendita specializzati nel giardinaggio hobbistico.
Un percorso completo di formazione gratuita, pensato per fornire competenze aggiornate, strumenti pratici e strategie di vendita efficaci, con l’obiettivo di migliorare le performance commerciali e il sell-out in negozio.
Realizzata in collaborazione con A-Marks Factory, con Teraplast come partner di progetto e Green Retail come media partner, VendiVerdeAcademy 2026 propone un calendario di corsi dedicati ai temi chiave per la crescita dei centri giardinaggio e dei rivenditori specializzati. I percorsi formativi, consultabili sul sito ufficiale vendiverdeacademy.it, affrontano le principali leve di sviluppo del punto vendita.
Calendario corsi VendiVerdeAcademy 2026
- Visual merchandising e vetrinistica per garden center
Mercoledì 14 e 21 gennaio 2026 - Promozioni efficaci per i prodotti del giardino
Mercoledì 4 e 11 febbraio 2026 – ore 9.00 / 12.00 - Social media per aumentare l’afflusso di clienti nel punto vendita
Mercoledì 20 e 27 maggio 2026 – ore 9.00 / 12.00 - Tecniche e strategie di vendita per il giardinaggio hobbistico
Mercoledì 10 e 17 giugno 2026 – ore 9.00 / 12.00
L’obiettivo di VendiVerdeAcademy è supportare i rivenditori con strumenti concreti per migliorare l’esperienza d’acquisto, aumentare la redditività e rimanere competitivi in un mercato in costante evoluzione.
VendiCOMPOAcademy 2026: formazione tecnica sui prodotti COMPO
Accanto al percorso strategico, torna anche VendiCOMPOAcademy 2026, il programma di formazione tecnica sui prodotti COMPO, pensato per approfondire le principali categorie merceologiche e migliorare la consulenza al cliente finale.
Programma VendiCOMPOAcademy 2026
- 27 gennaio 2026 – Terricci
- 24 febbraio 2026 – Concimi
- 19 maggio 2026 – Rimedi naturali
Ogni modulo consente di acquisire una conoscenza approfondita dei prodotti COMPO, delle loro caratteristiche, dei benefici e delle corrette modalità d’uso. I corsi includono inoltre tecniche di vendita, aggiornamenti sulle tendenze di mercato e suggerimenti pratici per proporre soluzioni sempre più efficaci e moderne.
Iscrizioni gratuite e modalità di partecipazione
Partecipare a VendiVerdeAcademy e VendiCOMPOAcademy 2026 è semplice e completamente gratuito. È sufficiente scaricare il modulo di iscrizione tramite:
- COMPO Portale Rivenditori (per entrambi i percorsi)
- VendiVerde Academy – Formazione specialistica per il settore del giardinaggio amatoriale (per VendiVerdeAcademy)
15/12/2025 Ingrosso #iFerr 129 | Eurogross: innovare restando fedele alle origini
Per Massimo Taormina, amministratore di Eurogross, la chiave del successo è unire tradizione e tecnologia: logistica efficiente, AI e attenzione al territorio rendono l’azienda sempre più competitiva.
Fondata negli anni Settanta, Eurogross è oggi una delle realtà di riferimento nella distribuzione all’ingrosso di ferramenta e articoli tecnici nel Sud Italia. Un percorso di crescita costante che affonda le radici nei valori familiari e guarda al futuro attraverso innovazione tecnologica, logistica efficiente e sostenibilità. A raccontare l’evoluzione dell’azienda è Massimo Taormina, Amministratore di Eurogross, che spiega come tradizione e nuove tecnologie possano convivere per affrontare un mercato sempre più competitivo e digitalizzato.
Le sfide del mercato tra digitalizzazione e velocità del servizio
"Il contesto imprenditoriale è profondamente cambiato rispetto agli anni ’70. Oggi le principali sfide riguardano la rapidità nelle consegne, la gestione del post-vendita e l’organizzazione delle informazioni sui prodotti", spiega Taormina. Eurogross ha risposto a questi cambiamenti con una gestione completamente informatizzata dei processi: dalla ricezione degli ordini alla preparazione delle spedizioni. Il prossimo passo sarà l’integrazione dell’intelligenza artificiale nei sistemi gestionali, per migliorare ulteriormente efficienza e precisione.
Logistica e servizi B2B al centro della strategia
Negli ultimi anni, il settore della logistica e distribuzione all’ingrosso ha subito forti trasformazioni. Per restare competitiva, Eurogross ha investito nel potenziamento del sito B2B e nello sviluppo di una propria azienda di logistica e trasporti. "Questo ci consente di garantire un servizio di consegna più puntuale e accurato, riducendo danni e disservizi e offrendo maggiore attenzione al cliente", sottolinea Taormina.
Fare impresa in Sicilia: territorio, sostenibilità e occupazione
Eurogross è un’azienda fortemente radicata nel territorio. Operando principalmente in Sicilia e Calabria, l’azienda gestisce le consegne con mezzi e personale propri, favorendo l’occupazione locale. "Siamo da sempre un’azienda green e abbiamo incrementato nel tempo l’impiego di risorse del territorio, unendo sviluppo economico e responsabilità sociale", afferma Taormina. "I valori di integrità e correttezza che nostro padre ci ha trasmesso fanno parte del DNA di Eurogross e non dipendono dalle evoluzioni del mercato o dalla digitalizzazione", spiega l’Amministratore.
Investimenti futuri tra AI ed energie rinnovabili
Eurogross guarda al futuro con una strategia orientata all’innovazione. L’azienda ha già investito da anni nelle energie rinnovabili e prevede nuovi sviluppi in ambito di digitalizzazione, e-commerce e intelligenza artificiale applicata alla logistica.
«La nostra visione coinvolge direttamente la clientela. L’obiettivo è migliorare costantemente i servizi, adattarci alle nuove esigenze del mercato e ampliare le referenze di prodotto, attraverso una ricerca continua di soluzioni innovative", conclude Taormina.
Leggi l'intervista completa a Massimo Taormina sull'ultimo numero di iFerr magazine: CLICCA QUI
15/12/2025 Settef e ZENX per la riqualificazione energetica di un condominio a Brescia
Efficientamento energetico e nuova estetica per la Palazzina Ambrosiana S.r.l. grazie al Sistema a Cappotto Thermophon PV di Settef.
Settef, brand di Cromology Italia specializzato in soluzioni professionali per cicli vernicianti, colore, isolamento termico e sistemi per facciate, ha collaborato con ZENX, società esperta in riqualificazioni edilizie chiavi in mano, per il progetto di recupero e efficientamento energetico della facciata della Palazzina Ambrosiana S.r.l., situata in via Schivardi a Brescia. L’intervento ha interessato una superficie di circa 1.600 m² ed è stato realizzato attraverso l’installazione del Sistema di Isolamento Termico a Cappotto Thermophon PV, una soluzione altamente performante in termini di isolamento, durabilità e libertà progettuale.
"La collaborazione con realtà strutturate come ZENX permette alle nostre soluzioni di esprimere appieno il loro potenziale. Gli interventi con sistemi a cappotto richiedono un’attenta progettazione e una partnership tecnica tra progettisti, applicatori e fornitori. Solo così si ottengono risultati efficaci, durevoli ed efficienti nel tempo", spiega l’Arch. Carlo Mazzolini, Product Technical Service Specialist di Settef.
Analisi della facciata e preparazione del supporto
Durante i sopralluoghi effettuati dal servizio tecnico Settef, l’edificio è risultato complessivamente in buono stato, fatta eccezione per alcune zone interessate da muffe e fenomeni di sbollamento. Per questo motivo, è stato pianificato un primo intervento di preparazione del supporto, fondamentale per garantire la corretta posa del sistema a cappotto. La facciata è stata trattata con la Soluzione Risanante Settef, specifica per la rimozione e prevenzione di muffe e microrganismi. Successivamente, in alcune aree è stata applicata una malta da intonaco per il ripristino della planarità, in conformità alla norma UNI TR 11715 e alle linee guida del Manuale Cortexa.
Il Sistema a Cappotto Thermophon PV per l’efficientamento energetico
L’obiettivo della committenza era migliorare in modo significativo le prestazioni energetiche dell’edificio. I consulenti Settef hanno quindi scelto il Sistema Thermophon PV, caratterizzato da pannelli isolanti in EPS grigio, conformi ai CAM – Criteri Ambientali Minimi e dotati di Valutazione Tecnica Europea (ETA). Il sistema è stato selezionato per l’elevata capacità di isolamento termico, la rapidità di posa e la possibilità di personalizzazione estetica grazie a un’ampia gamma di finiture.
Finitura acrilsilossanica ad alte prestazioni
La finitura della facciata è stata realizzata con Sylancoat 1,2, rivestimento acrilsilossanico fibrorinforzato con granulometria 1,2 mm, ideale come strato di finitura per il sistema Thermophon. Il prodotto è dotato di protezione antialga e antimuffa e garantisce un’elevata resistenza agli alcali e agli agenti atmosferici. Per valorizzare l’estetica dell’edificio, è stato inoltre selezionato un nuovo colore dalla collezione CROMOLOGY – I nostri colori esterni, conferendo alla facciata un aspetto più moderno e deciso.
Assovernici e certificazioni: work in progress
19/04/2023
Anche nel primo quadrimestre del 2023 prosegue a pieno ritmo l’attività di Assovernici sul fronte del monitoraggio tecnico-normativo e della rilevazione statistica nel settore delle vernici per edilizia e industria. Nell'intervista esclusiva con la redazione di iFerr magazine abbiamo chiesto a Valentino Degani, Responsabile Tecnico Normativo di Assovernici, un parere per conoscere e orientarsi nel variegato mondo delle certificazioni del settore dei prodotti vernicianti.
iFerr: Ecolabel e Epd: due diverse tipologie di percorso, tutt'altro che alternative, che però concorrono a rispondere alle richieste dei cosiddetti CAM, i Criteri Ambientali Minimi, cioè quei requisiti definiti per legge volti a individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore sotto il profilo ambientale lungo il ciclo di vita. Come agiscono queste due certificazioni e quali sono le differenze?
V.D.: Il marchio Ecolabel è un certificato di prodotto, riconosciuto da tutti i Paesi dell'Ue e rilasciato dalla stessa Commissione Europea, che ne valuta le diverse componenti, andando a definire se la formulazione rispetti una serie di standard prestazionali ed ecologici. Per fare un esempio, l'Ecolabel verifica aspetti quali l'uso di pigmenti derivanti da processi eco compatibili, assenza di metalli pesanti e sostanze tossiche, rilascio minimo di sostanze organiche volatili e ridotto impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita del prodotto. La certificazione dura tre anni ed è soggetta al pagamento di royalties. Del tutto diverso è l'EPD, acronimo di Environmental Product Declaration o Dichiarazione Ambientale di Prodotto. Questa certificazione, che deve essere rilasciata da un organismo indipendente, è molto più ampia e si basa sullo studio del comportamento di un prodotto durante tutto il suo ciclo di vita, dalla scelta delle materie prime alla formulazione, alla produzione, alla distribuzione fino allo smaltimento finale. L'EPD fornisce informazioni rilevanti, verificate e confrontabili, sugli impatti ambientali dei prodotti vernicianti. Peraltro, questo protocollo è quello adottato anche nei sistemi di certificazione di sostenibilità delle costruzioni, come per esempio dal noto e internazionale percorso LEED, Leadership in Energy and Environmental Design, molto usato anche nel nostro Paese.
iFerr: Come è cambiato, con il decreto CAM del 2022, l'approccio alle due certificazioni?
V.D.: Il decreto CAM ha individuato, in modo molto più marcato rispetto al passato, la necessità di essere in possesso della certificazione Ecolabel, che altrimenti è volontaria, per poter accedere alle gare d'appalto per le forniture pubbliche. Se nella versione del 2017, tuttavia, l'aver conseguito un certificato EPD era ritenuto una garanzia alternativa all'Ecolabel, perché di fatto la Dichiarazione Ambientale di Prodotto è un iter ampio che contiene indicazioni anche sulla formulazione del prodotto, dopo la revisione della norma si è ritornati indietro verso un orientamento più esclusivo per l'Ecolabel, dando all'Epd un valore di solo elemento aggiuntivo e premiante. Orientamento che, tuttavia, Assovernici ha discusso con la direzione generale del ministero competente.
iFerr: Qual è la vostra visione a riguardo?
V.D.: Il marchio Ecolabel non è una garanzia di livello paragonabile all'EPD, molto più completo. Questa certificazione, infatti, si concentra sulle caratteristiche di formulazione del prodotto stesso, senza prendere in considerazione altri aspetti, come la sua vita utile, l'impatto sull'ambiente delle materie prime necessarie per ottenere la miscela in termini di attività necessarie all'estrazione o al trasporto, la circolarità dei processi. Non a caso, la Commissione sta parlando di affiancare all'Ecolabel un protocollo integrativo, il cosiddetto PEF (Product Environmental Footprint) che serve a calcolare l'impronta ambientale di prodotto e si basa su un approccio legato all’analisi del ciclo di vita (LCA). Il PEF però in Italia non è ancora applicabile. Peraltro, a sua volta, costituisce il cardine dell'ulteriore marchio Made Green Italy, promosso dal Ministero dell'Ambiente, che rischia di complicare, anziché semplificare, la situazione.
iFerr: Il contesto delle certificazioni, nel mondo dei prodotti vernicianti, è tuttavia moto più ampio. Ad esempio, c'è una grande attenzione rispetto alle emissioni dei prodotti nell'aria, soprattutto per l'indoor?
V.D.: Certo. Per tutelare questi aspetti, è nata in Francia da qualche anno la Certificazione IAQ (Indoor Air Quality o Qualità dell’Aria Interna), che regola le caratteristiche di qualità dell’aria all’interno di edifici, palazzi, costruzioni edili in generale, attraverso il livello di emissioni di sostanze volatili in essi contenute, misurandone la salubrità e il comfort in relazione agli occupanti. In una scala che va da “C” (emissioni elevate) ad “A+”, la classe “A+” indica il livello di emissioni più basso tra quelle contemplate ed è quindi da considerarsi la classe con valori di performance più elevati in questo campo. Diciamo che ad oggi moltissimi prodotti rispondono a quest'ultimo standard.
iFerr: Ci sono poi una serie di protocolli più specifici, sia perché riguardano settori peculiari, sia perché osservano determinate caratteristiche di prodotto. A cosa ci riferiamo?
V.D.: Certo. Esistono, ad esempio, protocolli come l'HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) che sono rivolti alla prevenzione dell'igiene e la sanificazione dei locali dove si preparano, conservano, vendono o consumano prodotti alimentari. Parliamo di uno standard che ha un costo elevato, ma che è propedeutico a ottenere le licenze necessarie per chi vuole aprire un'attività. Interessa infatti quei prodotti vernicianti formulati per soddisfare requisiti di bassa presa (o ritenzione) di sporco, cessione minima o ridotta di odore, ottima resistenza ai lavaggi frequenti, all’igienizzazione effettuata con agenti detergenti aggressivi, all’usura da abrasione.
iFerr: Altri esempi?
V.D.: Esistono protocolli rivolti a garantire che il prodotto sia formaldeide free, ovvero che contenga formaldeide in quantità inferiore ai limiti di soglia di rilevazione strumentale e non intenzionalmente aggiunta. Posto che, rispetto a questa sostanza, riconosciuta come cancerogena, c'è un'attenzione importante da parte di tutti i produttori, questa certificazione è una garanzia in più. Oppure, ci sono certificazioni che vagliano aspetti specifici per la salute, come l'ipoallergenicità. I prodotti così verificati devono aver superato controlli come il test epicutaneo secondo Schwartz – Peck Modificato e un test di compatibilità cutanea secondo Basketter modificato. Si tratta di analisi che vengono condotte sulle persone da centri di ricerca specializzati e terzi.
iFerr: C'è, infine, l'universo dei prodotti antibatterici che, soprattutto dopo la recente allerta sanitaria, sono diventati la nuova frontiera del mercato. Cosa ci dice a riguardo?
V.D.: Per ciò che riguarda questo tipo di prodotti, occorre innanzitutto sapere che esiste una norma che ne determina l'efficacia rispetto alla protezione delle superfici ed è la ISO 22196:2011. Le analisi devono essere affidate a un istituto indipendente. I campioni vengono messi a contatto con due tipi diversi di batteri, Staphylococcus aureus ed Escherichia coli, per 18-24 ore e mantenuti in un ambiente a 37°C. Al termine, i batteri vengono rimossi e sottoposti a conteggio: le differenze tra il numero iniziale e il numero finale sono espresse in variazione percentuale o riduzione logaritmica. La ricerca in questo campo si sta sviluppando ed effettivamente ci sono prodotti che hanno al loro interno sostanze, come gli ioni d'argento, in grado di disgregare virus e batteri. Tuttavia, a fronte del proliferare di soluzioni che si definiscono addirittura anti-virali o anti-Covid. Per il consumatore finale, non sempre è facile orientarsi nella giungla di offerte e di prezzi. Assovernici ha sviluppato un documento che fa il punto sui requisiti normativi dei prodotti disinfettanti in cui si specifica che se le proprietà antibatteriche, antimicrobiche o disinfettanti sono alla funzione principale dei prodotti vernicianti, si ricade nella disciplina sui biocidi contenuta nel regolamento (UE) 528/2012 (c.d. BPR – Biocidal Products Regulation). In questi casi, solo la presenza del numero di autorizzazione e registrazione rilasciato dal Ministero della Salute o dalla Commissione Europea assicura che tali prodotti sono stati sottoposti ad una preventiva valutazione che ne garantisce la sicurezza per l’ambiente, per il consumatore e l’utilizzatore e l’efficacia delle condizioni di uso indicate.
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